30 Dicembre 2020 - 15:15 . Montesacro . Scuola

Rientro il 7 gennaio, la preside dell’Istituto Sarandì: “Difficile gestire gli orari scaglionati”

I banchi monoposto
I banchi monoposto

Il prossimo 7 gennaio è previsto il rientro in classe, anche per i licei. Fino al 15 dello stesso mese a tornare in aula sarà solo la metà degli studenti, a ingressi scaglionati. Poi si passerà al 75%. Ovvero:i l 60% dei ragazzi entrerà alle 8 e il restante 40% alle 10 ed è prevista la possibilità di aprire le aule anche il sabato, per diluire il più possibile le presenze ed evitare assembramenti in classe.

Le nuove regole per il rientro in classe, oltre a far arrabbiare gli studenti, non convincono nemmeno i presidi, come racconta Daniela Crestini, dirigente scolastica dell’Istituto di istruzione superiore via Sarandì. “I punti che mi preoccupano di più sono gli orari scaglionati e la possibilità di far lezione il sabato – chiarisce – e sono le stesse perplessità che hanno anche gli altri presidi del nostro territorio, e non solo, con cui mi sono confrontata. Noi facciamo sette ore di lezione, significa che i ragazzi che entrano alle 1o dovranno restare in classe fino alle 17. Un disagio enorme per chi viene da fuori Roma, studenti ma anche professori. E poi i nuovi orari rischiano di mettere in difficoltà anche i genitori che di solito accompagnavano a scuola i ragazzi e che non potranno farlo con l’ingresso in classe alle 10″.

E ancora: “Speriamo di avere a breve delle indicazioni più chiare su come gestire il rientro, al momento ci sono poche certezze” è la conclusione.