15 Ottobre 2021 - 7:22 . Montesacro . Cronaca

Primo confronto diretto Marchionne-Petrella: le idee dei due candidati al III Municipio

La città di Roma e il III Municipio si preparano al ballottaggio. Il 17 e 18 ottobre si torna alle urne per scegliere i futuri dirigenti amministrativi della capitale. Nel nostro territorio sarà sfida tra Paolo Marchionne (Pd) e Giordana Petrella, candidata del Centrodestra. I duellanti, a poche ore dalla fine della campagna elettorale, si sono trovati per la prima volta uno di fronte all’altro nel confronto diretto organizzato dal Comitato di quartiere ‘Città Giardino’ e dal Comitato ‘Salviamo Piazza Sempione’.

Il confronto, durato circa un paio d’ore, si è svolto alla galleria ‘Arte Sempione’ alla presenza di alcuni cittadini attivi che hanno posto le domande ai candidati. Le pagine Facebook dei due comitati hanno però trasmesso in diretta l’evento, rendendolo fruibile a tutta la comunità. Uno scambio schietto, puntuale e dinamico su diverse tematiche, molte delle quali inerenti alla movida e al restyling di piazza Sempione. Di seguito ecco un breve riepilogo con le risposte più significative fornite da Marchionne e Petrella.

Il filo conduttore del programma

Paolo Marchionne (Pd)

“Il primo impegno è quello di ripulire il quartiere e tornare a rendere fruibili e decorosi i marciapiedi. Molte situazioni sono difficili, per migliorarle servirà la partecipazione attiva dei cittadini e l’integrazione tra i vari servizi. Il filo conduttore della nostra proposta è arrivare a una “città dei 15 minuti”: questo significa aumentare i servizi sanitari, culturali e trasporti, senza dimenticare scuole e ludoteche. Dobbiamo raccogliere le diverse intelligenze presenti sul territorio e rilanciare insieme il Municipio”.

Giordana Petrella (Centrodestra) 

“L’introduzione del nostro programma si apre con la volontà di ricostruire il rapporto tra cittadini ed istituzioni che negli ultimi anni è mancata. La trasparenza e il confronto con chi il territorio lo vive sono il filo conduttore della nostra proposta. Vogliamo riconquistare la fiducia. Giunta? Stiamo pensando a qualche tecnico, ma non è ancora tempo per i nomi. Tutte le tematiche saranno affrontate in modo veloce: decoro, ambiente, viabilità. C’è tanto lavoro da fare e punteremo su persone che già conoscono cosa fare”.

Il progetto di piazza Sempione

Paolo Marchionne 

“Piazza Sempione ha un valore identitario per ogni cittadino di Montesacro. Pensare che questa possa essere similare ad un parcheggio della stazione è limitante. Va valorizzata e rivista secondo le esigenze del nostro tempo. Non c’è nessun progetto da sospendere, non dobbiamo avere paura del cambiamento. La realtà va trasformata per restare al passo con i tempi. Piazza Sempione così non va: non è un luogo sicuro la sera e la presenza del Municipio su quel posto deve fungere da garante. La statua della Madonnina resta lì, è appurato anche nel progetto, così come i fondi previsti per riqualificarla. Sulla viabilità della piazza e i parcheggi a spina c’è da lavorare, ma sospendere i cantieri sarebbe un errore. Ci lamentiamo spesso delle opere incompiute in Italia, non aggiungiamone altre”.

Giordana Petrella 

“Vogliamo sospendere il progetto di riqualificazione di piazza Sempione in quanto anche nell’ultima commissione non ci è stato mai permesso di vedere le carte. C’è la necessità di sospendere per capire e visionare il progetto, ci sono ancora delle lacune. Poi va condiviso. Se ci fosse stata collaborazione tra amministratori e cittadini attivi si sarebbero evitate anche tante proteste. La statua della Madonnina non va neanche discussa: ha un valore storico, artistico inestimabile e deve rimanere al suo posto. La pedonalizzazione modulare della piazza potrebbe essere presa in considerazione. Parcheggi a spina? Sono scettica, il primo problema è la viabilità e questi aumenterebbero i disagi”.

La movida

Paolo Marchionne

“Si compra tutto online, ma l’incontro con le persone resta in piazza. Sono di sinistra e penso che il governo debba trovare i correttivi per gli indirizzi privati del libero mercato. Abbiamo provato a sensibilizzare gli esercenti per la gestione dei luoghi pubblici e sono poco fiducioso sugli effetti che possono produrre le ordinanze del sindaco. La presenza delle forze dell’ordine con un presidio fisso in piazza non risolve il problema. Basta vedere cosa accade a Campo de’ Fiori. Non c’è una soluzione salvifica: le telecamere ci sono già, ma non impediscono vandalismo. Non è solo questo l’approccio che ci salva. Bisogna dialogare con i ragazzi, capire le loro esigenze ed offrire loro alternative culturali alla bibita comprata al mini-market e consumata in piazza con gli amici. Vivibilità della piazza? Va trattata come fosse un centro storico e deve crescere il rispetto tra le parti. Formeremo un tavolo con commercianti e residenti per trovare una soluzione comune ed arrivare ad un compromesso”.

Giordana Petrella 

“La piazza non è sicura, come cambiare? Diventa sicura perché invece di lasciarla vuota ogni sera mettiamo un’attività culturale? Quest’area va depauperata, non incrementata. Stop alle licenze? Non è facile, ma abbiamo preparato una lista di interventi che potremmo attuare per iniziare a risolvere la situazione. I commercianti hanno il sacrosanto diritto al lavoro, ma i residenti lo hanno alla quiete. Le licenze saranno attenzionate e valutate su piazza Sempione e magari dirottate in altre aree più povere. Orari di chiusura? Difficili rispettarli. Bisogna trovare un punto d’incontro tra residenti e commercianti: avevamo proposto le ore 02:00″.

Manutenzione e cura degli spazi pubblici

Paolo Marchionne 

“La collaborazione tra istituzioni e cittadini può aiutare, ma il Municipio deve anche cavarsela da sola. Serve spostare ai Municipi la cura e la manutenzione del verde nei parchi, come la scelta degli orari di apertura e chiusura. Bisogna anche controllare chi si occupa della pulizia e che la faccia con precisione. Aree ludiche? Parco Belluto ne ha gran bisogno: più i parchi sono vissuti dalle famiglie e minore è la presenza del bivacco e degrado”.

Giordana Petrella

“Nel nostro programma c’è tra le priorità la collaborazione tra enti pubblici, privati, comitati e commercianti per lavorare insieme all’obiettivo. I marciapiedi a cura dei negozianti? Può essere un’idea, magari proponendo poi sconti sulle tasse. Da gennaio 2021 la cura di questi non spetta più ad Ama, ma ai municipi, ma le cose non sono cambiate. Una cosa che va pianificata è poi la cronologia degli interventi: la prima cosa che farò è la pubblicazione sul sito del Municipio di tutte le opere di pulizia che si susseguono, via per via, parco per parco. Chiusura parchi la sera? Sarebbe una sicurezza maggiore”.

Disabilità e cultura

Paolo Marchionne 

“Bisogna dialogare maggiormente con le Asl. Gli esempi di incontro tra servizi sociali e sanitari in questo Municipio sono tra i migliori dell’intera città di Roma. Occorre tenere insieme tutti i mondi del sociale. Cultura? Non ho mai capito perché a Garbatella c’è un Festival organico sulla promozione territoriale e culturale e qui a Città Giardino non si sia mai riuscito a farlo. Vogliamo istituirlo. C’è un progetto di riqualificazione delle scalinate del quartiere, ipotetici spalti pubblici per assistere ad eventi e manifestazioni come la presentazione di un libro o uno spettacolo teatrale. Uso corretto degli spazi pubblici, promozione del territorio e regolarizzazione dell’ordine pubblico: queste le linee guida”.

Giordana Petrella 

“La consulta e gli altri attori sono indispensabili sul tema del sociale e della disabilità, ma c’è un po’ di stallo. Bisogna far collaborare costruttivamente le parti. E’ tra le nostre priorità. Il rapporto tra istituzione e scuola è alla base della cultura. In questi anni è stato investito sulla cultura, ma in maniera sbagliata perché è mancata condivisione diretta con i cittadini. La cultura è politicizzata, ma necessaria per tutti: vorrei una cultura più vicina e prossima ai cittadini e soprattutto ai giovani. Per questo vorremmo lavorare ad un’apertura delle scuole anche il pomeriggio. La volontà di fare cultura c’è, a prescindere dalle idee politiche”.

LEGGI Marchionne-Petrella, i programmi a confronto