Oggi, giovedì 11 marzo, rappresentanti di Militia Christi e dei centri sociali del III Municipio hanno manifestato, a pochi metri di distanza, a piazza Sempione. A fare da “arbitro”, proprio nel mezzo, la tanto discussa statua della Madonna, patrona di Città Giardino e oggetto del contendere in vista delle pedonalizzazione dell’area approvata in 2 novembre scorso dalla giunta di Montesacro.

Da una parte, quindi, gli ultracattolici che protestano contro lo spostamento del monumento sacro (da dove si trova a davanti la chiesa dei Santi Angeli Custodi) e difendono “l’onore” di padre Mario Aceto, parroco di Città Giardino, accusato nei giorni scorsi di omofobia per alcune dichiarazioni fatte in pubblico due domeniche fa.

Dall’altra le ragazze e i ragazzi di Astra, Lab Puzzle, Brancaleone e vari collettivi di estrema sinistra, che domenica 7 marzo hanno portato in piazza Sempione la riproduzione extra large di un organo genitale femminile, per dare forza alle istanze femministe.

Ingente spiegamento di forze dell’ordine, con due blindati della polizia di stato e la polizia locale a regolare il traffico su corso Sempione. Nessun contatto tra le due parti, poco prima delle 13.30 i due schieramenti hanno lasciato le rispettive posizioni.

Nel frattempo, dentro al palazzo municipale, il consiglio discute animatamente proprio sul progetto di restyling, con una spaccatura nella maggioranza sempre più probabile.

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