2 Marzo 2021 - 13:00 . Montesacro . Cronaca

Piazza Sempione, Diario (M5s): “Caudo fa il dittatore, ascolti i cittadini”

“La riqualificazione di una piazza con la pedonalizzazione è in generale un’iniziativa da accogliere favorevolmente, ma in questo caso è stata presa una decisione saltando completamente la condivisione con i cittadini, scatenando una vera e propria insurrezione popolare”. A scriverlo su Facebook è Angelo Diario, presidente commissione Sport, benessere e qualità della vita di Roma Capitale, un fedelissimo di Virginia Raggi.

Diario, che vive in III Municipio, è tra i firmatari della mozione presentata in assemblea capitolina da Marcello De Vito, altro Cinquestelle residente nel nostro quartiere (a Talenti), in cui si chiede alla giunta comunale di porre particolare attenzione sul progetto promosso da Giovanni Caudo, anche alla luce della spesa prevista (700.000 euro).

Caudo sembra non essersi accorto che stiamo parlando di un salotto pubblico – continua Diario – non di quello di casa sua. La riqualificazione dev’essere condivisa, quantomeno con la cittadinanza. Il presidente, che forse vorrebbe essere un dittatore, non l’ha condiviso nemmeno con i consiglieri della sua maggioranza”.

L’esponente della maggioranza grillina in Campidoglio, poi, fa riferimento ai pareri degli uffici tecnici sulla pedonalizzazione. “Sembra che nemmeno la Sovrintendenza e il dipartimento mobilità sapessero nulla”.

“I residenti di Città Giardino – prosegue Diario – hanno timore che una movida incontrollata trasformi la piazza in un luogo senza quiete e che l’impatto sulla viabilità sia negativo, in riferimento soprattutto allo spazio ridotto per gli autobus di grosse dimensioni”. Immancabile il riferimento alla madonnina, che verrebbe spostata davanti alla chiesa. Inoltre, specifica Diario “non sono previste corsie ciclabili, sono assenti punti d’ombra nella piazza, l’illuminazione prevista non è idonea”.

“Quello che chiede il Movimento 5 Stelle – conclude  – non è bloccare il progetto, ma prevedere un vero confronto con i comitati, per apportare modifiche necessarie”.