29 Dicembre 2020 - 12:43 . Vigne Nuove . Cronaca

Passi avanti per il Casaletto: si riapre il dialogo tra Comune e Asl Roma 1

Il Casaletto a largo Fratelli Lumière
Il Casaletto a largo Fratelli Lumière

Si riapre il dialogo tra il Comune di Roma e la Asl Roma 1 sul futuro del Casaletto. Una vittoria per i volontari e i cittadini che, in questi due mesi, si sono battuti per salvare il centro, supportati anche dal III Municipio.

A fine ottobre, infatti, Roma Capitale aveva pubblicato un bando per la gestione del Centro diurno di largo Fratelli Lumière a Vigne Nuove, il Casaletto. Dal 2002 il progetto è gestito dalla Asl grazie a un protocollo siglato col Comune di Roma, accoglie ogni giorno circa 95 utenti con disabilità, tra cui 8 residenti all’interno della Casa famiglia.

Un provvedimento quello voluto dal Campidoglio che aveva spiazzato gli operatori del centro e gli utenti, famiglie comprese. Da qui la decisione di lanciare una petizione online per chiedere la riapertura del confronto tra Campidoglio e Asl sul futuro del progetto. Un appello che era stato ripreso e formalizzato anche dal III Municipio.

Cineforum di quartiere, trekking urbani nel Municipio, attività di giardinaggio in collaborazione con scuole e associazioni, laboratori per il pane, set fotograficicon realtà del territorio, iniziative culturali e altro ancora. Sono queste le attività che dal 2002 il centro diurno ha offerto alla comunità in una zona dove i servizi ai cittadini non sono molti.

“Una battaglia portata avanti in questi due mesi grazie al lavoro collettivo di chi ha capito l’importanza del Casaletto e si è speso in tutte le sedi politiche e amministrative per raggiungere l’obiettivo – commenta la consigliera Pd in III Municipio, Sara Alonzi -. Quando sarà possibile faremo una grande festa al Casaletto”.

LEGGI la news sulla petizione per il Casaletto