Si è svolta venerdì 19 marzo la commissione trasparenza del III Municipio, convocata dalla presidente Giordana Petrella (Fratelli d’Italia) alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Stefano Sampaolo, per fare chiarezza sulla recinzione di un pezzo di parco Talenti da parte di Impreme Spa, la società che sta finendo di realizzare l’opera a scomputo. 

“Partiamo dal presupposto che la sezione del verde in questione è da considerarsi ancora area di cantiere – puntualizza Petrella nel rendicontare la seduta –  perché ancora non collaudata e consegnata al Comune di Roma. Dalla riunione è emerso che dal progetto iniziale manca la realizzazione di un’arena e la realizzazione degli orti urbani. Questi ultimi, da progetto iniziale, erano collegati a delle sorgenti d’acqua che però ad oggi non possono più essere realizzate e che saranno sostituite da altre soluzioni“. Per questo motivo, come spiegato a Roma H24 da Sampaolo, la Impreme Spa aveva chiesto l’approvazione di una variante al dipartimento di programmazione e attuazione urbanistica. “La variante presentata però non ha ancora avuto risposta – conferma Petrella – . La proprietà quindi ha deciso unilateralmente, senza comunicare nulla al Municipio, ma concordandosi invece con il Pau, di chiudere l’area in oggetto”.

I cittadini, quindi, al momento non possono più accedere al parco da via Ezra Pound. “Onestamente credo si tratti di un’azione forte  – continua Petrella – finalizzata all’accelerazione delle tempistiche burocratiche. Il Municipio ha convocato per fine mese il Pau per capire i tempi dell’approvazione della variante richiesta. È mancata evidentemente la comunicazione con i cittadini e con il Municipio da parte della proprietà, che però ora provvederà a dare delle comunicazioni sul suo sito e attraverso dei cartelli che apporranno sulla recinzione”.

“Non vorrei che i tempi si allungassero troppo – dichiara la consigliera di opposizione – . Purtroppo abbiamo degli esempi palesi qui in municipio di prese in consegna mai avvenute, dal Parco delle Sabine al Parco di Via Petroni e quello di Via Bernari, il Parco Villa di Faonte che si è sboccato dopo tre anni che era pronto”.

“Ho detto chiaramente all’assessore di chiedere alla proprietà di fermarsi – annuncia Petrella – , di non concludere la recinzione di quella parte del parco Talenti. Ho chiesto di riportare la richiesta di un utilizzo più ampio possibile dell’area. Chiederemo un impegno formale ad accelerare le tempistiche per la lavorazione della variante, per il collaudo e la successiva presa in consegna”.