11 Ottobre 2020 - 13:00 . Porta di Roma . Ambiente

Parco delle Sabine ha i suoi eroi: così i volontari stanno riqualificando l’area verde

Il parco delle Sabine
Il parco delle Sabine

Prati perfettamente tagliati e liberi da rifiuti: ettaro dopo ettaro il parco delle Sabine sta diventando un paesaggio da cartolina. Il merito è tutto degli attivisti dell’associazione Volontari del parco delle Sabine/Porta di Roma che, da metà settembre, si incontrano ogni settimana per sfalciare il prato e ripulirlo dai rifiuti.

Il parco delle Sabine (foto dalla pagina Facebook Associazione Volontari parco delle Sabine/Porta di Roma)

Un impegno che prosegue anche ora che le temperature si sono abbassate. Non  sarà certo la pioggia a fermare i volontari, che hanno deciso di “adottare” e riqualificare l’area verde. “Giorni e giorni di lavoro ed altri ettari di prati verdi curati con amore tornano splendidi e a totale disposizione dei tanti fruitori che amano come noi questo parco – scrive su Facebook l’associazione -. Una meraviglia da ammirare a occhi spalancati. Non smetteremo mai di sostenere queste lodevoli iniziative mirate al bene comune di uno dei polmoni verdi più importanti del III Municipio”.

Il parco delle Sabine (foto dalla pagina Facebook Associazione Volontari parco delle Sabine/Porta di Roma)

Per svolgere i lavori, i volontari utilizzano tagliaerba acquistati a proprie spese e ogni volta rimuovono erbacce, foglie secche e rifiuti. “Che si sappia – ci tengono a precisare – che la riqualificazione del parco è merito solo ed esclusivamente dei cittadini volonterosi e dei residenti che da anni lavorano sodo per mantenere decoroso il parco delle Sabine”.

E ad apprezzare la loro opera non sono solo gli abitanti della zona di Porta di Roma: da settimane infatti un grosso cinghiale, ribattezzato Sabino, si aggira per l’area verde. Dividendo i residenti tra chi lo considera un ospite gradito e chi, invece, teme che possa attaccare qualcuno.

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