22 Giugno 2021 - 15:35 . Porta di Roma

Parco delle Sabine, erba incolta e rischio incendi. I volontari: “Quando verrà fatto lo sfalcio?”

Erba incolta al parco delle Sabine
Erba incolta al parco delle Sabine

Al parco delle Sabine l’erba è ormai fuori controllo e la preoccupazione che possano verificarsi incendi, in una stagione durante la quale è più frequente che accada, è molto alta. A denunciarlo sono i volontari che quotidianamente si occupano della manutenzione dell’area verde, 70 ettari tra Serpentara, Colle Salario e Porta di Roma, non ancora completamente presa in carico dal Comune.

“Dello sfalcio da parte di DeaCapital (la società che ha in gestione il parco, ndr) ancora nessun segnale – scrive l’associazione sulla sua pagina Facebook – . Noi continuamo a sollecitare le autorità competenti affinché provvedano quanto prima a far effettuare da chi di dovere lo falcio e la messa in sicurezza dei cittadini“.

Recentemente i volontari hanno scritto all’assessore Francesco Pieroni, che in III Municipio si occupa anche di verde pubblico. “La contattiamo in merito alla situazione non più sostenibile in cui versa il quartiere Porta di Roma – si legge nella missiva – . La presenza di vaste aree verdi totalmente abbandonate e confinanti con i grandi comprensori residenziali presenti nel quartiere espone tutti i residenti al costante rischio di incendi. In passato, almeno una volta l’anno, dal soggetto gestore (Dea Capital Real Estate Sgr S.p.A) veniva effettuato un taglio d’erba che consentiva, durante il periodo estivo, di vivere il Parco ed il quartiere in condizioni generali di sicurezza”.

Quest’anno nessun intervento è stato ancora effettuato – segnalano i residenti preoccupati – , generando nei cittadini preoccupazioni e facendo precipitare tutto quartiere Porta di Roma in una situazione di gravissimo pericolo. Le chiediamo, pertanto, di attivarsi sollecitando il soggetto giuridicamente obbligato alla manutenzione“.