7 Novembre 2021 - 7:24 . Montesacro . Ambiente

Parco Bernari-Petroni, volontari in azione: via erbacce e rifiuti dalla collinetta. Le foto

di Marco Barbaliscia

Il tema decoro è una costante tra le priorità dei cittadini e degli attivisti del III Municipio. Il territorio lamenta diverse aree ancora vittime di degrado ed abbandono. C’è, però, chi si rimbocca le maniche per riportare pulizia e vivibilità nei quartieri. Sono questi alcuni degli obiettivi che si pone l’Associazione Parco Bernari-Petroni, organizzazione no-profit di volontari.

“L’associazione nasce formalmente a inizio settembre, ma già da prima ci prendevamo cura delle nostre aree”, racconta il presidente Pietro Dilauro a Roma H24. Poi aggiunge: “L’obiettivo che mi sono posto insieme ad altri residenti è organizzare eventi per il recupero e per la valorizzazione dell’area verde all’interno del comprensorio tra via Carlo Bernari e via Guglielmo Petroni, zona Bufalotta. Stiamo parlando di un parco di circa 4 ettari”.

Parco Bernari Petroni
Il parco prima dell’intervento dei volontari

Il parco, racconta Dilauro, è da tempo vittima del degrado: “Dal 2017 la zona è abbandonata e nessuno se ne prende cura. Erba alta quasi due metri, aree inaccessibili e rifiuti ovunque. Ci sono poi i temi legati alla sicurezza. Come associazione lavoriamo insieme per dare luce e visibilità a queste problematiche, cercando al contempo, con azioni di volontariato, di sistemare le cose”.

L’Associazione Bernari-Petroni è stata infatti protagonista, negli ultimi mesi, di interventi significativi. Nel maggio scorso è stato realizzato lo sfalcio dell’area del parco più vicina al Grande Raccordo Anulare. Pietro e gli altri volontari sono ora tornati in campo per un altro lavoro di pulizia: “Nel mese di ottobre abbiamo raccolto fondi per la bonifica della collinetta, una zona che si trova all’ingresso del parco più vicina a via della Bufalotta”.

Parco Bernari Petroni
Erba alta e aree ostruite prima dell’intervento di pulizia

Un’area piccola, ma fondamentale per l’immagine del parco visto che si trova in prossimità di una delle entrate più frequentate. “I lavori sono iniziati la scorsa settimana e proseguiranno fino a domani, lunedì 8 novembre”, dice Dilauro. Che specifica: “In questa missione non siamo soli, ma aiutati dall’associazione ‘Arte e Città a Colori‘, che ha messo anche a disposizione un cingolato trincia erba”.

Ma cosa è stato fatto nel dettaglio? “In questi giorni abbiamo sfalciato i lati della collinetta, per un totale di circa un ettaro di parco e tre quintali di arbusti raccolti. Abbiamo effettuato una prima pulizia, ora siamo concentrati sulla parte superiore. Durante le operazioni ci siamo imbattuti in una vera e propria discarica abusiva: tra le sterpaglie abbiamo raccolto abiti, scarpe, bottiglie di vetro, plastica e sacchetti di rifiuti”, racconta Dilauro.

Parco Bernari Petroni
Il parco ripulito

Un lavoro prezioso e riconosciuto dalla comunità: “50 famiglie del comprensorio, ovvero il 10% circa del totale, hanno erogato contributi per aiutarci a svolgere le nostre attività e 100 persone sono già iscritte all’Associazione e si alternano per dare una mano nella pratica”, dice Dilauro.

L’opera non è però conclusa: “Aspettiamo altri volontari per ultimare i lavori nei prossimi giorni”, dice Dilauro. Che chiude: “Gli interventi proseguiranno anche in futuro, concentrandoci di volta in volta sulle aree che presenteranno maggiori disagi. La speranza è di coinvolgere presto e appieno anche le istituzioni”.

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