Gianfranco Castellano, 69 anni, si è spento venerdì 6 agosto al policlinico Umberto I dopo un’agonia di 45 giorni. L’uomo, pensionato, era stato travolto da un furgone in via Nomentana Nuova, all’altezza dell’intersezione con via Valdossola, lo scorso 22 giugno, intorno alle 7.30 del mattino.

Castellano portava a spasso il suo cane, che è morto sul colpo, mentre lui ha raggiunto il nosocomio in codice rosso e non ha mai lasciato il reparto di rianimazione. Grazie alle testimonianze di alcuni passanti e alle immagini delle telecamere in zona, la polizia locale era riuscita in poche ore a risalire all’identità dell’investitore, un 42enne, subito denunciato per omissione di soccorso. Adesso la sua posizione si aggrava e dovrà rispondere di omicidio stradale.

Tra le persone che hanno assistito all’investimento c’era anche Gianluca, 29 anni. “Mi trovavo ai giardini proprio di fronte – ha raccontato a Roma H24 – quando ho sentito un rumore fortissimo e ho visto una persona sbalzata di 20-30 metri in mezzo alla strada e ho visto il cane a terra. Ho fatto in tempo a correre verso via Nomentana e ho visto un camioncino fuggire via, sarà durato tutto pochi secondi”.