20 Gennaio 2021 - 15:25 . Montesacro . Personaggi

Monica Maggi: “Ecco svelato il mistero del manoscritto ritrovato di D’Annunzio”

di Daniele Petroselli

Un mistero che ora sembra davvero arrivato ad una soluzione. Parliamo di quello relativo al manoscritto trovato nei giorni scorsi da Monica Maggi all’interno di un volume dei racconti di Gabriele D’Annunzio, stampato nel 1942, tra i diversi libri che lei, con la sua “Pagine viaggianti”, al mercato del Tufello si occupa di raccogliere e salvare per poi donarli al pubblico.

Dopo una prima perizia del direttore del Centro per il libro e la lettura del Mibact, è arrivata anche la conferma della fondazione del Vittoriale, secondo cui i fogli sono delle copie che la casa editrice (la Mondadori) inserì alla fine del libro come iniziativa editoriale. In particolare il capitolo ritrovato, “Il passato“, è entrato poi a far parte de “Il trionfo della morte” del 1895. In questo caso però i protagonisti non sono Ippolita e Giorgio come nel volume pubblicato ma Lucio e Aurora. Segno dunque che si tratta di una bozza che precede la stesura definitiva.

Ad ulteriore riprova, è arrivato alla Maggi anche il parere di Pietro Gibellini, critico letterario, filologo e accademico, che presiede il comitato scientifico per l’Edizione Nazionale dell’opera di D’Annunzio. Si tratta di una copia di un originale scritto dal Vate per “Il Mattino“. All’epoca infatti, intorno alla fine dell’Ottocento, D’Annunzio collaborò con il neonato quotidiano fondato da Edoardo Scarfoglio insieme con sua moglie Matilde Serao. Lo scrittore pubblicò “Il trionfo della morte” a puntate, nelle appendici del quotidiano tra il 3 febbraio e l’8 settembre 1893 e tra il 21 aprile e il 7 giugno 1894, per poi uscire in volume nel maggio 1894. E quella è quindi una copia di un suo capitolo inviato a “Il Mattino“, scritto di suo pugno ma con una calligrafia più chiara e leggibile.

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