28 Giugno 2021 - 12:03 . Bufalotta . Cronaca

Marcigliana in fiamme: il racconto dell’Avs Cosmos, volontari anti-incendio di Montesacro

Un volontario alle prese con l'incendio di domenica 27 giugno alla Marcigliana (foto Avs Cosmos)
Un volontario alle prese con l'incendio di domenica 27 giugno alla Marcigliana (foto Avs Cosmos)

di Valerio Valeri

L’incendio che è divampato domenica 27 giugno all’interno della riserva naturale della Marcigliana – che per fortuna non ha coinvolto nessuna azienda agricola del posto, né persone o animali – è uno dei maggiori campanelli d’allarme su quanto è prevedibile nel nostro territorio nei mesi estivi. Ed è una ferita grave per un patrimonio inestimabile di biodiversità, inserito in un contesto urbano altamente edificato come il III Municipio.

Tra le squadre che si sono precipitate sul posto per affrontare e domare le fiamme – un fronte di diverse centinaia di metri, con 50 ettari bruciati – c’è quella dell’Avs Cosmos, volontari di protezione civile che da esattamente trent’anni si occupano di calamità naturali ed emergenze non solo a Montesacro e dintorni, ma anche in tutta la regione e in Italia. Roma H24 ha intervistato Claudia Campa, 31 anni, presidente dell’associazione e residente da sempre a Vigne Nuove.

Un volontario alle prese con l’incendio di domenica 27 giugno alla Marcigliana (foto Avs Cosmos)

Claudia, che origini ha avuto l’incendio alla Marcigliana?

“Difficile dirlo, anche perché noi come associazione non ci occupiamo di questo aspetto che lasciamo ai vigili del fuoco. Però posso dire che il rogo è partito da campi già lavorati, dove c’erano delle stoppie (residui di mietitura, ndr) alte circa 15 centimetri. La propagazione, favorita dalle alte temperature e dal vento, è stata molto rapida. In 3 ore sono andati in fumo circa 50 ettari di terreno”.

In quanti eravate sul posto domenica?

“Come Avs Cosmos eravamo due squadre dislocate in due punti differenti, c’erano anche altre associazioni volontarie e ovviamente i vigili del fuoco. Il punto coinvolto dall’incendio è quello di via Bartolomea Capitanio, intorno all’ex orfanatrofio della Bufalotta”.

L’incendio di domenica 27 giugno alla Marcigliana (foto Avs Cosmos)

Da quanto non si verificava un incendio all’interno della riserva?

“Me ne ricordo uno abbastanza importante nel 2017. Ma anche l’anno scorso ce ne fu uno nella zona in cui insiste la stazione elettrica della Terna. In ogni caso, quasi ogni anno si verificano roghi in vari punti della riserva, dovuti all’incuria e anche all’accumulo di immondizia”.

Chi sono i volontari dell’Avs Cosmos?

“Siamo circa 40 persone operative, il nostro territorio di principale attività è il III Municipio ma veniamo chiamati all’occorrenza anche altrove. Tutti i maggiori eventi legati al maltempo e agli incendi boschivi ci vedono attivi. Siamo una grande famiglia, dallo studente universitario al dipendente di un fast-food, i nostri volontari sono persone appassionate che dedicano il tempo libero e fare del bene alla comunità. Operiamo sul campo con due pick-up dotati di modulo anti-incendio, uno da 650 litri e uno da 450 litri, più varie attrezzature manuali”.

Qual è la situazione incendi nel III Municipio?

“I rischi sono tanti, siamo un territorio molto verde, con una elevata presenza di parchi e aree verdi incolte. Dal parco delle Sabine alla Marcigliana, dalla vallata della stazione di Nuovo Salario (dove nel 2020 si sviluppò un incendio molto vasto che arrivò fino a ridosso delle abitazioni, ndr) al parco di largo Labia a Fidene, le zone sotto osservazione sono tante”.

In percentuale, quanti degli incendi che si verificano ogni anno sono dolosi?

“Come ho detto, noi non facciamo queste valutazioni. Però posso dire che spesso ci troviamo in situazioni che fanno pensare a intenti dolosi, magari per ripulire un campo incolto o bruciare immondizia”.