7 Novembre 2020 - 8:42 . Montesacro . Personaggi

Maiucchi, l’artista del quartiere: “Rubati i miei Libroni”. Così potete aiutarlo

Uno dei "Libroni" che hanno reso celebre Maiucchi tra i bambini del quartiere
Uno dei "Libroni" che hanno reso celebre Maiucchi tra i bambini del quartiere

Un cantastorie, conosciuto da tutti a Montesacro. Massimiliano Maiucchi da 30 anni è colui che diverte grandi e piccoli nel quartiere. Con le sue rappresentazioni e le filastrocche, il suo marchio distintivo.

Come lo sono i suoi “Libroni”, dei piccoli gioielli fatti a mano per spiegare le sue filastrocche, ma che ora sono stati portati via: “Il 26 ottobre ho fatto l’ultimo lavoro con una scuola di Rieti e in pieno giorno sotto casa, hanno rubato la valigia dalla mia macchina“. Immediata la ricerca, anche online. Tanto che tutta la comunità di Montesacro si è mossa per Massimiliano: “Sono stati tanti i messaggi che chiedevano di aiutarmi, perché i Libroni erano di tutta la comunità. Il tam-tam sulla Rete è stato incredibile. Anche l’Ama ha emesso un comunicato per la ricerca, mi sono fatto accompagnare anche dalla Protezione Civile a cercarlo in tutta la zona dell’Aniene vicino al ponte delle Valli. Ma per ora le ricerche non sono andate a buon fine”.

L’appello di Maiucchi su Facebook per ritrovare i suoi “Libroni”

Sono quasi 20 anni che li ho con me, opera di Chiara Doveri – racconta -. Quando ho cominciato a comporre le filastrocche, ho pensato subito ad un supporto visivo per le mie parole. Ed ecco allora la nascita di questo libro pop-up, con le immagini che prendono vita. È uno strumento importante perché giocando con i libri, e non solo ascoltando, i bambini apprendono meglio. Ne ho cinque, ognuno legato a una filastrocca, e durante lo spettacolo, compariva per ‘spiegarla’ ma anche per creare una sorta di dialogo con i piccoli. Si crea così un momento di gioco ma anche di tante domande, dove escono cose davvero interessanti”.

Ma Maiucchi non si da per vinto. Anche grazie alla comunità: “L’intenzione è comunque di rifarli e di creare un movimento per dare alle filastrocche di nuovo le sue immagini“. Infatti è nata anche una raccolta fondi online per aiutare l’artista a ricostruirli. Questi “Libroni” sono molto importanti. Ce n’era uno che mi aiutava a raccontare la ‘Fifastrocca’, la filastrocca che combatte la paura, che ogni volta che l’ho proposta emanava un’energie incredibile nei bambini. Erano dei capolavori e vogliamo ricrearli”.

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