15 Febbraio 2022 - 16:21 . FuoriQuartiere . Cronaca

Liceo Righi, una docente alla sua studentessa: “Ma che stai sulla Salaria?”. Raimo: “Una parte di Roma ancora identificata con il degrado”

Il liceo Righi
Il liceo Righi

“Ma che stai sulla Salaria?”. A pronunciare queste parole sarebbe stata una professoressa del liceo Augusto Righi di via Boncompagni, a Roma. La docente avrebbe rimproverato una sua studentessa, rea di indossare una maglietta troppo sollevata e che scopriva la pancia. L’allusione alla consolare romana, di notte frequentata da prostitute, ha offeso la ragazza che si è sentita umiliata.

La vicenda ha avuto subito un’eco importante. I compagni di classe della ragazza e gli studenti del liceo Righi ragionano su una possibile azione collettiva. Una reazione ufficiosa è arrivata anche da parte delle istituzioni. Christian Raimo, assessore alla Cultura del III Municipio, è intervenuto sulla questione con un commento su Facebook: “Che stai sulla Salaria?” viene dopo ‘non è mica cresciuto al Tufello’ di Antonia De Mita”.

E ancora: “Sia la Salaria che il Tufello fanno parte del mio municipio, ed è interessante immaginare come una parte della città sia considerata degrado”. L’assessore, nelle sue parole, ha ricordato quanto accaduto poche settimane fa quando la signora De Mita, intervenendo sullo stupro di Capodanno, aveva difeso suo nipote con le parole soprariportate. Una dichiarazione infelice, della quale poi la diretta interessata si è anche scusata.

LEGGI: Stupro di Capodanno, Antonia De Mita si scusa: “Non ho mai dichiarato frasi offensive sul Tufello”