24 Marzo 2022 - 7:26 . Vigne Nuove . Scuola

Liceo Nomentano, le aule per gli studenti in esubero in via De Liguoro. Ilari: “Soluzione migliore”

di Marco Barbaliscia 

Un lavoro di squadra e un lieto fine (sperato) che è diventato realtà. Le istituzioni hanno trovato una soluzione per risolvere l’allarme esuberi al liceo Nomentano. L’istituto, con sede principale a via della Bufalotta e succursale in via di Casal Boccone, aveva dovuto rifiutare 210 domande d’iscrizione su 356 pervenute, vale a dire il 60%, per mancanza di aule.

Liceo Nomentano, è ufficiale la soluzione per gli esuberi

Studenti e famiglie hanno più volte presentato le proprie rimostranze e preoccupazioni. Nella giornata di mercoledì 23 marzo è poi arrivata l’attesa notizia: “Dopo aver preso in considerazione diverse opzioni, abbiamo individuato nella struttura scolastica dell’Istituto Comprensivo ‘Bruno Munari’ (nella succursale di via Rina De Liguoro) la destinazione ideale per accogliere i nuovi iscritti che avevano chiesto di frequentare il Nomentano”.

A darne comunicazione è Daniele Parrucci, consigliere delegato di Città Metropolitane. Gli alunni del liceo saranno quindi ospitati nella sede della scuola primaria ‘Cardinal Massaia’, in spazi sicuri e rinnovati. “Nei primi giorni di giugno inizieranno i lavori per rendere fruibili gli spazi individuati”, dice il consigliere nella nota. Poi precisa: “Andranno realizzati alcuni interventi che serviranno a separare gli spazi tra l’istituto comprensivo ed il liceo e ad aggiornare di conseguenza la normativa antincendio”. L’obiettivo – chiude – “è di avere anche un ingresso autonomo e una scala indipendente per permettere l’accesso alle aule. Contiamo di terminare i lavori entro l’inizio del nuovo anno scolastico in modo da dare agli studenti gli spazi necessari”.

Il contributo del III Municipio

Un lavoro seguito scrupolosamente anche dal III Municipio, che sulle scuole superiori non ha competenza diretta. “Un dialogo costante con la Città Metropolitana e l’Ufficio Scolastico Regionale ha permesso di trovare una soluzione per gli studenti del Nomentano”, scrivono Paolo Marchionne e Paola Ilari (presidente e assessora alla Scuola a piazza Sempione) in una nota.

E ancora: “Ce lo avevano chiesto le famiglie, i ragazzi e le ragazze. Per questo abbiamo quotidianamente interloquito con le altre istituzioni per individuare esclusivamente nel III Municipio la soluzione migliore che garantisse il reperimento delle aule necessarie, affinché gli oltre 200 studenti avessero la loro scuola”.

La struttura scolastica di via Rina de Liguoro dell’I.C. Munari a Vigne Nuove – specifica la nota – “era l’unica ad avere sette aule libere e le caratteristiche necessarie a garantire la sicurezza. Un risultato non scontato e raggiunto grazie anche al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e alla dirigente dell’IC Munari, Eva Pasqualini, che ha subito capito l’esigenza e si è messa a completa disposizione”.

Una scuola per gli esuberi del Nomentano: le reazioni delle famiglie

La notizia è stata accolta con sollievo anche dalle famiglie dei ragazzi che erano rimasti fuori dalle iscrizioni, ma non tutto è sistemato. Antonio De Nardo, papà di uno degli studenti in esubero, si fa portavoce della situazione: “Siamo contenti che si sia trovata una soluzione nel III Municipio, ma la sede di via de Liguoro non facilita la vita a chi aveva scelto la sede succursale di via di Casal Boccone ed è rimasto escluso”, dice a Roma H24.

Via de Liguoro si trova infatti a circa 2 km (20 minuti a piedi, ndr) da via della Bufalotta 229, sede centrale del liceo Nomentano, ma a più di 5 km da via di Casal Boccone. “Gli studenti della centrale, con due fermate in più di autobus, raggiungono ugualmente la nuova destinazione, ma per gli altri è complicato. Servono almeno tre mezzi pubblici. In macchina, nelle ore di punta, si rischia di rimanere bloccati”, dice De Nardo.

Gli studenti esclusi dalla sede succursale non sono neanche pochi: “In tutto gli esuberi erano 210, ma il numero è calato perché alcuni genitori hanno chiesto il nullaosta e fatto domanda in altri istituti dopo che erano stati scartati. Su 180-190 richieste rimaste, però, circa il 30% è per la sede di Casal Boccone”, afferma De Nardo.

Una situazione che, secondo De Nardo, potrebbe però ancora essere sistemata: “Ho parlato con alcuni genitori accettati nella sede centrale che ora, con l’istituzione di una sede a via de Liguoro, si troverebbero più avvantaggiati e sarebbero disposti a cambiare. Questa terza struttura sarà solo per gli esuberi o le graduatorie saranno riviste da zero?”. La decisione spetta esclusivamente alla preside del liceo Nomentano: “Auspico che vengano riprese in mano tutte le candidature e formate le classi seguendo il criterio della prossimità”, dice De Nardo.

Un’alternativa – chiude De Nardo – “sarebbe poi quella di aprire un tavolo di confronto con il Municipio e i dipartimenti competenti per richiedere un aumento delle corse degli autobus nelle ore di entrata e uscita dalle scuole o istituire una fermata davanti alla nuova sede”. La proposta è stata recepita dall’amministrazione: “Ci attiveremo per facilitare il trasporto. Con il presidente Marchionne abbiamo intenzione di organizzare un incontro con i genitori per discutere i dettagli”, fa sapere Paola Ilari a Roma H24.

Le reazioni dell’opposizione al III Municipio

I lavori sono quindi a buon punto, ma c’è ancora da fare: “Il presidente del III Municipio, Paolo Marchionne, fa bene a felicitarsi per la risoluzione della problematica riguardante le iscrizioni al liceo Nomentano, ma dimentica, o forse fa finta di non ricordare, che solo grazie alla denuncia di Fratelli d’Italia è stato sollevato un problema che riguardava tante famiglie della zona”, scrive Manuel Bartolomeo in una nota.

Poi chiude: “Ci auguriamo che l’amministrazione provveda anche ad effettuare lavori di manutenzione nella parte dell’edificio che versa in uno stato di abbandono con sedie, banchi e sporcizia di vario tipo all’interno del giardino”.

Nella giornata di giovedì 17 marzo, poi, il Consiglio aveva votato un ordine del giorno proposto da Livia Pandolfi, consigliera di Azione – Lista Calenda, nel quale si richiedeva una perizia per adibire ad aule il piano pilotis della sede centrale del liceo Nomentano.

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