22 Novembre 2021 - 13:05 . Montesacro . Scuola

Licei occupati a Roma, gli studenti: “Serve una radicale riprogettazione della scuola pubblica”

La città di Roma inizia la settimana con una mobilitazione studentesca importante. Nella mattina di lunedì 22 novembre diversi licei sono stati occupati, quattro solo nel quartiere di Montesacro. Leonardo Soffientini, coordinatore della Rete degli Studenti Medi della capitale ha commentato quanto accaduto alla Dire: “Piena solidarietà nei confronti degli studenti che questa mattina hanno lanciato l’ondata di occupazioni scolastiche”.

Poi ha aggiunto: “Questi non sono singoli eventi o sprazzi separati di dissenso, ma si inseriscono all’interno di un percorso molto più ampio e organizzato, nel solco delle recenti manifestazioni e mobilitazioni di carattere nazionale. Tutto ciò è il segnale, l’urlo, di una generazione che vive ogni giorno sulla propria pelle le conseguenze di scelte inappropriate e non curanti della reale condizione studentesca”.

Liceo Orazio
Liceo Orazio occupato

Questi gesti – dice Soffientini – “corrispondono a un grande invito diretto alle istituzioni a non trascurare gli studenti, a affrontare le moltissime tematiche che sulla scuola sono rimaste in sospeso, a partire dalle difficoltà relative ai pochi investimenti nell’edilizia scolastica e alla privazioni di spazi sociali che simbolicamente ci riprendiamo con l’occupazione”.

“Le piazze, le occupazioni, le mobilitazioni sono frutto di assemblee e dibattiti studenteschi che vanno avanti da mesi su scala nazionale, espressione pura di dissenso nei confronti di una linea politica che da anni relega la scuola, ma soprattutto gli studenti, a una riga di bilancio”.

Poi chiude: “È il momento di sfruttare l’opportunità che il PNRR e la fase storica ci pongono per ripensare una seria e radicale riprogettazione della scuola pubblica in Italia, come diciamo da anni. Gli studenti ci sono e non ci fermeremo fino a quando non saremo presi in considerazione da chi prende le decisioni in questo paese”.