15 Luglio 2021 - 7:23 . Montesacro . Cronaca

“Lab Puzzle” bene comune, Petrella (FdI): “Delibera che ci preoccupa, andremo a fondo”

Lab Puzzle
Lab Puzzle

Lo scorso 5 luglio la giunta del III Municipio ha fatto sapere che, grazie alla legge regionale del 2019 sui beni comuni, l’esperienza di “Lab Puzzle” a via Monte Meta 21, zona Tufello, diventa un progetto ufficiale supportato dall’ente locale. Ad essere premiata è la ormai decennale esperienza di un esperimento di mutualismo e welfare dal basso nato con l’occupazione degli ultimi tre piani di un edificio in via Monte Meta, avvenuta il 19 febbraio 2011. Nel tempo negli spazi che un tempo erano la sede dell’ex IV Municipio, abbandonati dal 2008, un gruppo di studentesse e studenti, disoccupati e attivisti hanno dato vita – tra le tante cose – a un progetto di co-housing, a una scuola di italiano, ad un atelier popolare, a un’officina di recupero e riuso, a un corso di informatica, a uno sportello legale e a uno spazio di co-working. 

Mercoledì 14 luglio si è riunita la commissione Patrimonio del Municipio, alla quale hanno partecipato anche le consigliere regionali Marta Leonori (Pd) e Marta Bonafoni (Lista civica Zingaretti), durante la quale si è discusso della proposta di delibera presentata dal presidente Giovanni Caudo. Una delibera che però fa storcere il naso alle opposizioni, in particolare alla capogruppo di Fratelli d’Italia, Giordana Petrella: “Questa iniziativa ci preoccupa – scrive in una nota l’esponente del partito di Giorgia Meloni – . Con l’intento di tutelare una specifica esperienza associativa come ‘bene comune’, la delibera darebbe luogo, nei fatti, a una sanatoria con assegnazione diretta e pluriennale dell’immobile comunale di via Monte Meta”.

“La preoccupazione – prosegue Petrella, una veterana del consiglio di Piazza Sempione e presidente della commissione Trasparenza – nasce appunto perché non riusciamo a capire quanto un simile atto possa tutelare una realtà del territorio o costituisca un modo per aggirare la vigente normativa relativa alle assegnazioni di spazi pubblici. Per questo avvieremo un serio percorso di approfondimento a cui immaginiamo il presidente Caudo non vorrà sottrarsi”.