28 Febbraio 2021 - 12:45 . Montesacro . Cronaca

La ciclabile Jonio non s’ha da fare? Corbucci (Pd): “Raggi ci ripensi”

Sembra proprio che le nuove ciclabili in espansione nei nostri quartieri siano finite al centro di uno scontro politico molto più ampio. Il periodo è quello “giusto”, visto che mancano pochi mesi – quanti ancora con precisione non è possibile stabilirlo, forse quattro ma più probabilmente sette –  alle prossime elezioni. Dopo l’opposizione da parte dei commercianti di piazzale Jonio, che in particolare se la prendono con un tratto di “bike lane” lungo 30 metri che passa davanti a circa sei esercizi, adesso anche il coordinatore romano del Pd, Riccardo Corbucci, si scaglia contro l’amministrazione di Virginia Raggi.

“Sono fermamente contrario alle ciclabili prive di senso – scrive in una nota l’ex consigliere del III Municipio e candidato non eletto nel 2016 – . Nei giorni scorsi la sindaca si è rimangiata quelle di via Taranto e via La Spezia, che stanno provocando disagi alla cittadinanza. Si eviti di realizzare quella ancora più assurda di viale Jonio a Montesacro“.

L’accusa è quella di aver “calato dall’alto” un cambiamento importante per la viabilità della zona. Effettivamente anche dal Municipio, qualche settimana fa, tra i corridoi si esprimeva un po’ di fastidio per questi lavori, arrivati da queste parti senza comunicazioni d’alcun genere da parte del dipartimento mobilità di Roma Capitale. C’è poi una questione di sicurezza, espressa prima dai commercianti e ieri, giovedì 25 febbraio, anche da Corbucci. “Restringere ulteriormente la carreggiata in una strada ad alto scorrimento creerà soltanto problemi di viabilità e traffico – sottolinea il dem – . Progetti così importanti per incentivare la mobilità alternativa non possono essere calati dall’alto da chi li disegna sulla carta, senza rendersi conto degli attuali flussi di traffico”.

Un tratto già realizzabile della ciclabile su via dei Prati Fiscali – foto Roma H24

Il tratto di ciclabile transitoria “incriminata”, che giorno dopo giorno sta prendendo vita nel nostro quartiere, dovrebbe vedere la fine dei lavori tra aprile e maggio, per un costo complessivo di circa 200.000 euro. Sarà, come tutte le transitorie, alla destra della carreggiata riservata alle auto. In alcuni casi, come è possibile vedere nel pezzetto già realizzato tra piazzale Jonio e via Monte Senario, è una fila di parcheggi a fare da protezione. “In questo modo i posti auto sacrificati sono quasi nulli” spiegano da Roma Servizi per la Mobilità. Ai commercianti – e a parte della politica, evidentemente – questa rassicurazione non basta. Nel caso specifico la paura è che gli automobilisti, non potendosi più fermare lungo il marciapiede all’altezza del semaforo in cui via dei Prati Fiscali si trasforma in piazzale Jonio, eviteranno proprio di recarsi a fare acquisti in quel punto. “Così ci ammazzano, in un periodo dove la crisi si fa già sentire forte a causa della pandemia”, denunciano i commercianti della zona.

 

“Dobbiamo lavorare per aumentare i chilometri di piste ciclabili protette, ma questi interventi devono essere fatti con criterio e non con furore ideologico” aggiunge Corbucci, puntando il dito contro la giunta Raggi. “Le ciclabili devono essere sicure – continua – , devono collegarsi a circuiti esistenti e soprattutto devono convivere anche con la mobilità ordinaria, che resta per moltissimi cittadini l’unica alternativa per raggiungere il proprio posto di lavoro. Stavolta la Raggi abbia il coraggio di fermare il progetto prima di dover vedere con i propri occhi i danni che produrrà”.