19 Febbraio 2022 - 7:38 . Cinquina . Cronaca

Il sindaco Gualtieri visita Cinquina. Dall’area ludica di via Repaci alle scuole: tutti i progetti

di Marco Barbaliscia 

Un pomeriggio a Cinquina. Nella giornata di venerdì 18 febbraio il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha passato circa quattro ore con la comunità del popoloso quartiere del III Municipio. Una camminata di quasi tre chilometri per toccare con mano le criticità più impellenti e dare risposte concrete ai cittadini. Numerose le presenze istituzionali che hanno accompagnato il primo cittadino nel suo giro.

Gualtieri ha visitato il quartiere insieme a Maurizio Veloccia (assessore all’Urbanistica), Ornella Segnalini (assessora ai Lavori Pubblici), Claudia Pratelli (assessora alla Scuola), Barbara Funari (assessora alle Politiche Sociali) e al consigliere Riccardo Corbucci. Presente, inoltre, la giunta del III Municipio, a partire dal presidente Paolo Marchionne, poi gli assessori Ilari, Zocchi, Rizzo, Romano e Pietrosante e la consigliera Habdank.

Gualtieri a via della Bufalotta

Gualtieri ha raggiunto Cinquina verso le ore 14:30. Prima tappa del tour la sede della protezione civile in via della Bufalotta 1350. Il sindaco si è poi fermato vicino l’area verde prima dell’incrocio con via Carlo Muscetta dove è in programma la costruzione di un nuovo centro civico: la zona è stata già restaurata e nell’ampio spazio saranno sistemati un parcheggio, un centro sportivo polivalente, un teatro, una biblioteca ed una ludoteca.

Lo schema è ancora preliminare e deve essere presentato alla Conferenza dei Servizi prima dell’inizio ufficiale dei lavori che prevede, da parte del Comune, un investimento di circa 3 milioni di euro.

Area ludica via Leonida Repaci

Il sindaco di Roma si è poi spostato in via Leonida Repaci ed ha attraversato l’intero parco che insiste sulla strada. Due le criticità principali da risolvere e alle quali sono date risposte ai cittadini presenti: la sistemazione di una fogna e il ripristino dell’area giochi, al momento inagibile e recintata con il nastro.

La parte della fognatura ha spiegato Gualtieri “è in sistemazione. È stato fatto un allaccio erroneo da parte dei Testimoni di Geova che ha prodotto uno sversamento. Questo è bloccato, ma ora Acea è a lavoro per dividere le acque bianche dalle nere e ci vorrà ancora qualche mese per il ripristino. Sarà fatto un nuovo collegamento”.

Un tema su cui i Testimoni di Geova tengono a precisare che: “In relazione all’allaccio in fogna di un edificio di nostra proprietà, teniamo a precisare che il lavoro di allaccio in fogna è del tutto regolare perché autorizzato sia dal III Municipio che da Acea fin dal 2019. Non abbiamo evidenze che il problema emerso sia dovuto al nostro lavoro né abbiamo ricevuto comunicazioni in tal senso da parte di Acea. Tuttavia, restiamo a disposizione dell’amministrazione comunale per collaborare secondo quanto ci compete”.

L’area giochi, ha invece avvisato il sindaco, “sarà di nuovo fruibile entro fine maggio. L’appalto è partito ed è stato finanziato e prevede il rifacimento della base e la messa in sicurezza. Saranno poi sistemate le panchine, oggi in parte rotte e curato il verde”.

Gualtieri ha poi fatto tappa alla parrocchia di San Domenico Guzman in via Vincenzo Marmorale. Don Giulio ha accompagnato il sindaco nella visita degli spazi dell’oratorio e della canonica: “Ci stiamo organizzando anche in vista del Giubileo per accogliere almeno una cinquantina di pellegrini. In questo momento seguiamo 60 famiglie in difficoltà e numerosi senzatetto che ci raggiungono dalla zona dell’Aniene”.

Gualtieri a via Pier Antonio Serassi

Il sindaco ha infine raggiunto, sempre a piedi, via Pier Antonio Serassi dove insistono la scuola elementare ‘Lea Garofalo’ e il centro anziani ‘La Cinquina’. L’istituto e i bambini hanno accolto Gualtieri con numerose sorprese, dal canto sull’amicizia ai racconti sulla legalità e la resistenza, ripercorrendo la storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima dell’ndrangheta.

Gualtieri ha poi salutato i bambini e la comunità accorsa all’istituto: “Sono contento di essere qui e vi ringrazio per l’accoglienza calorosa. Sono qui per incontrare il quartiere e la scuola ne rappresenta il centro e il cuore pulsante. Questo istituto porta avanti iniziative e progetti importanti, dando un senso di inclusione e rinnovo. Da parte del Comune c’è pieno sostegno e restiamo al servizio dei cittadini”.

L’incontro con i genitori del liceo Nomentano

Uscito dalla scuola ‘Lea Garofalo’, il sindaco è stato raggiunto da un gruppo di genitori degli studenti del liceo Nomentano. L’istituto è finito nell’occhio del ciclone dopo che 210 iscrizioni sono state rifiutate dalla preside per mancanza di aule: “Ci siamo subito attivati per capire la situazione”, ha detto il sindaco. Poi ancora: “La scuola ha impropriamente aumentato i posti disponibili e questo è stato un grosso errore”.

Le soluzioni – ha proseguito il sindaco – “sono diverse. Bisogna sicuramente sfruttare la capienza massima di ogni aula e capire cosa fare con le quattro classi dell’istituto Matteucci che dovrebbe riprendersele. Speriamo poi di recuperare un terzo spazio aggiuntivo”.

Sul tema si è espresso anche Daniele Parrucci, assessore alla Scuola della Città Metropolitana che ha raggiunto Cinquina insieme al sindaco: “Insieme al presidente del III Municipio, Paolo Marchionne, e all’assessora alla Scuola, Paola Ilari, stiamo cercando di trovare una soluzione con l’ufficio scolastico regionale”.

Poi ancora: “Comprendiamo il disagio delle famiglie e degli studenti, che arriva da tanti anni di mancanza di programmazione. Oggi siamo qui a disposizione e metteremo in campo ogni sforzo per risolvere questa vicenda. I tempi sono stretti e non è semplice. Lunedì 21 febbraio ci sarà un tavolo e avremo degli aggiornamenti”.

Il sindaco si è poi congedato dal gruppo per dirigersi al centro anziani ‘La Cinquina’, ultima tappa del suo lungo giro nel quartiere nel quale non è mancato anche un saluto ad un meccanico di zona. La comunità del centro ha esposto a Gualtieri i problemi più impellenti, dalla sicurezza ai trasporti, chiedendo anche la costruzione di strade alternative a via della Bufalotta, unico collegamento con il centro e spesso soggetta ad ingorghi.