27 Gennaio 2021 - 10:00 . Montesacro . Cronaca

Emergenza freddo, dal Comune nuovi posti e fondi. Il Municipio: “Non bastano”

Riprende il piano freddo del Comune in vista dell’ulteriore abbassamento delle temperature che vivremo nei nostri quartieri già dalla prossima notte. Roma Capitale, tramite l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì, fa sapere che sono stati aggiunti 1200 posti letto con finanziamenti mirati per potenziare il supporto alle persone senza fissa dimora. Le strutture attivate da Roma Capitale offrono accoglienza notturna, H15 e H24, con pasti caldi, bevande e kit igienici per sostenere persone in condizioni di grave fragilità. Gli accessi avvengono sempre in base allo scaglionamento con screening sanitario legato all’emergenza Covid-19.

Un senzatetto

Ringrazio il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale – dichiara Mammì – , insieme ai Municipi e alla rete di associazioni e di enti che gestiscono le strutture di accoglienza sul territorio con fondi capitolini. Fare rete è fondamentale e lo è ancora di più nell’impegno fondamentale del sostegno ai più fragili”. “Abbiamo firmato un protocollo d’intesa con l’Istituto di Medicina Solidale e l’IFO – Regina Elena e San Gallicano, che ringrazio – continua l’assessora – perché grazie alla collaborazione garantiamo i tamponi e lo screening sanitario necessario delle persone senza dimora che si apprestano ad entrare nelle nostre strutture di accoglienza”. Il piano freddo di quest’anno ha preso il via a partire da dicembre e vede un incremento di posti di accoglienza attivati grazie a fondi capitolini presso strutture di associazioni sul territorio e anche con finanziamenti diretti ai Municipi II, III, VIII e X. “I posti attivati nei mesi invernali si aggiungono ai ricoveri sempre disponibili e assicurati tutto l’anno all’interno del circuito ‘ordinario’ di accoglienza di Roma Capitale”, fanno sapere dal Comune.

Veronica Mammì, assessora di Roma Capitale

Interpellata da RomaH24, l’assessora alle Politiche sociali di Montesacro Maria Concetta Romano è meno entusiasta del previsto. “A Roma è  stato stimato che ci sono quasi 8mila persone senza dimora  – commenta la notizia – e i posti a disposizione non bastano, tanto è  vero che la sala operativa sociale molto spesso non ha disponibilità di accoglienza nei Centri, che tra l’altro sono divisi fra uomini e donne e non accolgono coppie e questo è  un problema perché le coppie non si separano e restano per strada, cosi come le persone senza dimora con problemi psichici. Con il Covid si chiede il test prima di entrare in un Centro – prosegue – , ma non tutti riescono ad andare da soli negli ospedali o farmacie che fanno i test gratuitamente e le unità di strada non possono accompagnarli per motivi di sicurezza. Tutte le iniziative che sono state intraprese da Roma Capitale sono qualcosa in più, ma non bastano“.