Alle 18 scatta l’ora x. A Montesacro, così come in tutta Italia, le serrande di ristoranti, bar, pub e gelaterie si abbassano.

Il 26 ottobre è infatti entrato in vigore il nuovo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte. Tra le misure disposte per contenere la curva dei contagi da Covid-19 c’è l’obbligo per i locali di chiudere al pubblico, fatta eccezione per l’asporto e la consegna a domicilio. Entro le 18, appunto.

Alla pizzeria Il forno, in via Monte San Savino 4, zona Fidene, che è spesso molto frequentata dai residenti della zona, i tavoli sono tutti accatastati in un angolo della sala. Nel locale ci sono soltanto i dipendenti e la titolare, Susanna: “Siamo aperti dalle 19 ma la gente non c’è – racconta -. A pranzo non siamo aperti. Se le prossime serate saranno come questa, ci converrà chiudere“.

Lo stesso scenario si ripete anche a via Radicofani 200, alla pizzeria 2 Forni: all’interno del locale non c’è nessuno, le uniche voci sono quelle dei dipendenti, che lavorano per il servizio di asporto. Gli sgabelli sono rivolti verso l’alto, appoggiati ai banconi.

Anche al ristorante cinese Leyi a piazza degli Euganei la sala interna è chiusa: all’interno, però, titolari e dipendenti lavorano comunque alla preparazione dei piatti. Il ristorante, infatti, si è organizzato con un servizio di consegne a domicilio.

A largo Santa Felicita, nell’orario di uscita dal lavoro, si è creata una fila di clienti fuori da un kebab: si paga e si mangia a casa, come dimostrano le sedie di plastica accatastate l’una sopra all’altra nello spazio riservato alle consumazioni al tavolo.

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