21 Ottobre 2020 - 21:57 . FuoriQuartiere . Cronaca

Covid-19, nel Lazio scatta il coprifuoco. Torna l’autocertificazione. Ecco l’ordinanza

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio

Dopo Lombardia e Campania, anche nel Lazio viene proclamato il coprifuoco. Novità anche per le scuole superiori e università con l’incremento della didattica a distanza. Potenziata, infine, la rete Covid delle strutture ospedaliere, pubbliche e private, con l’incremento dei posti letto e delle terapie intensive. La decisione della Regione è arrivata nella serata del 21 ottobre e sarà valida per trenta giorni.

La normativa del governatore Nicola Zingaretti è stata vidimata dal ministro della salute, Roberto Speranza in accordo col Comitato tecnico scientifico, Assemblea dei comuni italiani, Conferenza dei rettori e Associazione dei presidi.

Tre i punti del dispositivo. Il più impattante sulla vita dei cittadini è quello che a partire dalla notte tra venerdì 23 ottobre e sabato 24 vieta gli spostamenti in orario notturno sul territorio della Regione, dalle ore 24 alle 5, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (a titolo esemplificativo, per i lavoratori, il tragitto domicilio – dimora o residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), e per gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, come possono essere i motivi di salute. Come già accaduto durante il lockdown, per gli spostamenti durante le ore del coprifuoco bisogna essere in possesso dell’autocertificazione (scaricabile qui).

Torna l’autocertificazione

A partire da lunedì 26, verrà potenziata la didattica a distanza nelle scuole superiori e nelle università. Metà degli studenti, a esclusione di quelli del primo anno, seguiranno le lezioni in presenza, l’altra metà a casa in teleconferenza. Dispositivo simile è stato adottato anche per le università: il 75% degli studenti seguiranno le lezioni da casa, la quota non vale per le attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni.

La nuova ordinanza firmata dalla Regione

L’ordinanza, infine, allarga la rete Covid tramite l’incremento di posti letto per l’assistenza di pazienti affetti dal virus, saranno inoltre identificate ulteriori strutture pubbliche e private dedicate fino a raggiungere 2.913 posti letto, di cui 552 dedicati alla terapia intensiva e sub-intensiva.

“Con questo nuovo provvedimento viene rimodulata l’intera rete ospedaliera regionale ampliando e rafforzando i posti dedicati al Covid-19 seguendo l’andamento della curva epidemiologica” – commenta Zingaretti nella pagina Facebook della Regione.

“In questi mesi – prosegue il presidente – il nostro lavoro è stato costante, non ci siamo mai fermati e grazie alla collaborazione di tutti nel Lazio solo a ottobre sono stati effettuati 300mila tamponi, oltre 15mila in media al giorno, e siamo la prima regione in Italia per numero di casi testati in proporzione alla popolazione”.

“Continuiamo a monitorare costantemente la situazione e stiamo lavorando a implementare e incrementare l’azione di screening, per questo – chiosa il governatore – stiamo avviando una manifestazione di interesse per individuare strutture private in grado di eseguire almeno 5mila tamponi al giorno”.

SCARICA qui il modulo per l’autocertificazione