Ondata di furti e rapine per le strade di Conca d’Oro. L’ultima, in ordine temporale, è costata la vita ad un’anziana signora di 91 anni, deceduta il 16 dicembre in ospedale dopo essere stata stordita e derubata nella propria casa in via Val Maira, insieme alla sorella 89enne.

La notizia ha inevitabilmente scosso chi abita nella zona: “Era una persona molto riservata, così come la sorella”, racconta il gestore del ‘Dream Bar’ situato di fronte all’abitazione della vittima. “L’ultima volta era venuta nel mio locale per fare una ricarica telefonica, ma da quando avevano perso il fratello le due donne limitavano molto le uscite e i contatti”.

I residenti convivono con il problema dei furti da tempo: “Per due volte due signore sono state rapinate in casa da una donna entrata nel portone che le ha raggirate e si è fatta aprire la porta”, racconta Dario. Un pensiero ripreso anche da Maria, in fila all’ufficio postale che insiste sulla strada: “Negli ultimi due anni, Conca d’Oro sembra essere stata presa di mira”, denuncia.

Camminando verso via Val Padana, un pensionato racconta la sua storia: “Un anno fa sono stato derubato in casa. Mi hanno addormentato e al risveglio ho trovato la casa svaligiata”. Furti in casa, ma anche in strada: “Mi hanno rubato la benzina dalla macchina il mese scorso, mentre era parcheggiata in via Val D’Ala”, racconta un residente. Una testimonianza arriva anche da una signora: “Avevo lasciato la macchina per andare a lavorare con la metro. Quando sono rientrata l’ho trovata con il vetro spaccato e derubata di alcuni oggetti personali”.

Una situazione allarmante, ma sulla quale le istituzioni stanno lavorando. Paolo Marchionne, presidente del III Municipio, ha espresso solidarietà alla famiglia della signora 91enne deceduta il 16 dicembre. Nella stessa giornata, fa sapere il minisindaco, “si è svolto un tavolo di sicurezza con le forze dell’ordine e il vice-prefetto. Il quartiere è sotto controllo”.

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