di Marco Barbaliscia 

Cumuli di rifiuti abbandonati lungo il marciapiede (a tratti ostruito), materiale infiammabile, copertoni, degrado. È questo il panorama che per diversi mesi ha caratterizzato il parcheggio di via Serrapetrona, a Colle Salario. Un’area altamente frequentata, vicina al bar e ad un supermercato, che si sviluppa lungo una collinetta che la separa dai palazzi. Adesso, però, la musica è cambiata.

Nella giornata di lunedì 28 febbraio le squadre di Ama sono intervenute per riportare il decoro. Matteo Zocchi, assessore all’Ambiente del III Municipio, ne racconta i dettagli: “Lo spazio era in condizioni pietose, ma grazie all’ottima interlocuzione e collaborazione con Ama di Municipio e assessorato capitolino si è riusciti a portare a termine l’operazione”, dice a Roma H24.

L’intervento delle istituzioni in via Serrapetrona segue i lavori di potatura eseguiti nelle scorse settimane. Il Servizio Giardini ha operato in via Serra dei Conti, via Monte Urano, via Camerata Picena, largo Borgo Pace e via Monteciccardo.

Via Serrapetrona, rimossa la discarica abusiva

I primi a mostrare soddisfazione sono, giocoforza, i residenti che tornano a poter usufruire di uno spazio pulito e sicuro. Franco Pezzotti, presidente del Comitato Colle Salario, ripercorre le tappe di quello che è stato vissuto come un calvario: “I disagi maggiori sono cominciati un anno fa, quando la giunta Caudo intervenne sull’area, nonostante fosse di competenza comunale”, dice a Roma H24.

Le pulizie hanno riguardato lo sfalcio della collinetta e dell’area verde attorno al parcheggio di via Serrapetrona: “Venne fatta la promessa che di lì a poco Ama si sarebbe occupata della bonifica e della rimozione di quanto tagliato, ma non si è mai visto nessuno”, ricorda Pezzotti. “Dopo due mesi, nell’aprile 2021 – continua – come comitato abbiamo affittato una ruspa che ha allargato le sterpaglie. Sotto abbiamo trovato una vera e propria discarica di rifiuti inquinanti e pericolosi”.

Le parole si traducono in numeri: “Sono venuti alla luce oltre 150 copertoni, 50 bidoni di vernice da 25 litri, acido muriatico (che più volte ha preso fuoco, ndr), fusti di olio esausto e due cingoli di bobcat, oltre a rifiuti e sacchetti”, dice Pezzotti. Che aggiunge: “Ad aprile sarebbe passato un anno dalla scoperta della discarica. Sono molto contento per questo intervento”.

Il Comitato Colle Salario, istituitosi nel 1997, si occupa con regolarità della cura di questi spazi. Nell’ultimo anno sono intervenuti quattro volte per evitare una crescita incontrollata di canne e sterpaglie nella collinetta. In settimana completerà l’opera: “Abbiamo affittato un bobcat che livellerà il terreno dopo la rimozione della discarica per renderlo fruibile e seminabile”, chiude Pezzotti.

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