Dopo anni di pulizie e manutenzione fatta dai residenti e commercianti a proprie spese, finalmente l’area verde di via Amendola, angolo via Bragaglia a Casale Nei, è stata ufficialmente consegnata mercoledì 24 febbraio, dal dipartimento patrimonio all’ufficio verde pubblico di piazza Sempione. 

Ad annunciarlo in una nota congiunta il coordinatore romano del Pd Riccardo Corbucci e Federica Rampini, membro della segreteria del partito in III Municipio ed ex assessora della giunta Marchionne dal 2013 al 2015. “Dalle prossime settimane spetterà al III municipio procedere alla manutenzione – scrivono – . Ci auguriamo che allo stesso modo si sblocchino le altre situazioni relative al parco archeologico di via Amendola/via Baseggio, chiuso per l’assenza del collaudo da parte dell’amministrazione, di largo Luchino Visconti che deve ancora essere presa in carico e dell’area giochi di via Amato, che sono anni che viene curata e manutenuta da un’associazione di mamme del quartiere”. “Siamo convinti  – concludono Corbucci e Rampini – che queste aree verdi siano fondamentali per migliorare la qualità della vita dei residenti e che siano il Comune e il Municipio a doversene far carico”.

Casale Nei è una zona del III Municipio che sorge tra Vigne Nuove e la Bufalotta, finita di costruire nel 2003 quando inizialmente 5.000 persone ci andarono ad abitare. Ma a distanza di quasi vent’anni la maggior parte dei servizi previsti non sono arrivati: una vera piazza (finita di costruire nel 2013 ma mai consegnata al Municipio, quindi non fruibile), il parco archeologico (previsto dal 2007, con fondi stanziati ma senza l’approvazione di un progetto), un plesso scolastico in via Satta Flores che non si è mai visto. Per anni gli abitanti di Casale Nei – e in parte la situazione è ancora così – si sono sentiti parte di una “terra di nessuno”, dove nemmeno l’Ama passava a ritirare i rifiuti. “Il consorzio che ha costruito il quartiere – spiega a Roma H24 Carlo De Marco, presidente del comitato di zona – ha 4 milioni di euro dei nostri soldi nelle sue casse, che ancora non sono stai spesi per le opere a scomputo previste. Non è stato fatto nulla”. E’ anche per questo che De Marco rimane stupito alla notizia dell’affidamento. “Non ne sapevo niente – ammette – se è vero ne sono contento, ma mi sembra strano. Casale Nei è ancora classificata come area di cantiere, mai prese in gestione dal Comune e ancora in mano al consorzio”.

Nel frattempo dal Municipio fanno sapere che “entro un mese il dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica dovrebbe collaudare la piazza tra via Ferruccio Amendola e largo Luchino Visconti, per poi consegnarcela in primavera. L’area verde affidata ieri è poco più di uno spartitraffico, si occuperà il Municipio di tenerla pulita”.