30 Marzo 2022 - 15:07 . Cronaca

Bufera sulla Raggi per i messaggi filo-russi sulla chat dei 5 Stelle: “Via da commissione Expo”

E’ bufera su Virginia Raggi dopo le rivelazioni di Repubblica sui suoi messaggi filo-russi e contro il governo ucraino, che circolando sulla chat “Quelli che il M5S”. Senza alcun freno diplomatico, che usa invece sui social pubblici, la Raggi parla espressamente di “battaglioni nazisti” controllati dal Ministero dell’Interno di Kiev, In piena adesione alle tesi della propaganda russa, la Raggi esprime critiche anche verso l’Europa “che smania per allargare la sua influenza verso Est anche a costo di prendere sottobraccio un’impresentabile Ucraina, un’Ue decisa a fare la guerra commerciale alla Russia anche a costo di imporle sanzioni che danneggiano le economie degli Stati membri, Italia compresa”.
Non mancano riferimenti all’Ucraina serva di Biden e anche al finanziere George Soros che avrebbe contribuito con le sue ricorse a “rovesciare il presidente Janukovyc, determinato a rinsaldare i rapporti con la Russia. È così salito al potere in Ucraina – scrive la Raggi – un governo filo-Usa e filo-Ue. Un’ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano”.
Vista il tono dei messaggi la polemica politica si é accesa. Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha chiesto le dimissioni della Raggi dalla presidenza della Commissione Expo. Durissime le critiche del consigliere di Italia Viva, Luciano Nobili, anche sulla nomina della Raggi. E ancora: “Fare propaganda filo-russa mentre è in corso un dramma umanitario che coinvolge milioni di ucraini che scappano dalle bombe sarebbe davvero un fatto gravissimo. Farlo quando si ricopre un ruolo istituzionale lo sarebbe ancora di più. Ci attendiamo che Virginia Raggi chiarisca e smentisca pubblicamente quanto riportato oggi su alcuni organi di stampa su un suo presunto appoggio alla guerra di Putin: giustificare la brutale aggressione a danni di un popolo sovrano, mentre ospedali e scuole sono devastati dalle bombe, o anche solo tentare di farlo rappresenterebbe una posizione inaccettabile, oltre tutto in totale contraddizione con la linea tenuta dal governo e dal ministro degli Esteri. Da Raggi aspettiamo una risposta”. Così in una nota la presidente del gruppo del Partito democratico in Campidoglio Valeria Baglio.

“L’ex sindaco Raggi, oggi alla guida della commissione consiliare per la candidatura di Roma all’Expo 2030, faccia chiarezza su quanto riportato dal quotidiano Repubblica. Se fossero confermate, le sue posizioni complottiste e anti occidentali sarebbero del tutto antitetiche al ruolo di promozione dell’immagine della Capitale che le è stato affidato”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. “Dopo anni in cui l’amministrazione Raggi ha squalificato Roma agli occhi del mondo, è doveroso evitare che questa china prosegua. E’ un problema di opportunità politica, oltre che una questione di trasparenza verso i cittadini”, conclude Annagrazia Calabria.