“Negli asili nido del III Municipio vanno fatti dei controlli anti-Covid, ce lo chiedono i cittadini”. Inizia così una nota diffusa dal Movimento 5 Stelle e, più in particolare, da Linda Meleo (capogruppo in Assemblea capitolina), Dario Quattromani e Marina Battisti (capogruppo e consigliera nel III Municipio).

Il partito pentastellato chiede più comunicazione alla maggioranza, rea di “non dare contezza delle misure e dei controlli in programma”. Il riferimento è a quanto accaduto nella giornata di venerdì 4 febbraio, quando si è diffusa la notizia di un asilo nido che sembrava operare in violazione delle norme sul contenimento della pandemia.

Come Movimento 5 Stelle – prosegue la nota – “ci siamo mossi subito in Commissione Scuola per far convocare la direttrice della struttura, ma dalla maggioranza non abbiamo ricevuto notizia. Solo martedì 8 febbraio siamo venuti a sapere dai media che la Asl ha effettuato un sopralluogo nell’asilo, fortunatamente non riscontrando illeciti. Ma su questo, dalla maggioranza, silenzio”.

I consiglieri del M5S non si fermano qui e, nella giornata di giovedì 10 febbraio, hanno chiesto di “calendarizzare una nostra mozione per fare una ricognizione delle strutture private convenzionate, nidi e materne”. La risposta della maggioranza e della Lista Calenda – aggiunge la nota – “è stata che se ne sarebbe discusso perché l’assessorato avrebbe già avviato un suo ‘percorso’, del quale ancora una volta non si ha contezza”.

Paolo Marchionne (presidente del III Municipio, ndr) e i suoi – chiude la nota – “non possono continuare a chiudersi nel silenzio, perché la notizia di un asilo ‘no vax’, anche se infondata, ha suscitato clamore e preoccupazione tra i cittadini. Ora hanno il diritto di sapere cosa la loro amministrazione intende fare”.

Il punto di vista della maggioranza

Paola Ilari, assessora alla Scuola del III Municipio, ha risposto alla nota del Movimento 5 Stelle con un comunicato: “Abbiamo a cuore la salute e la sicurezza delle bambine e dei bambini. Le scuole, a partire dai nido e infanzia, sono una priorità”, ha scritto.

Poi ancora: “La nostra attività quotidiana si svolge sempre cercando di trovare soluzioni ai problemi e a sedare polemiche soprattutto quando ad essere coinvolti sono le bambine e i bambini. E’ con questo spirito che, venuti a conoscenza dal giornale ‘La Repubblica’ della notizia di un asilo ‘No-Vax’ abbiamo agito in silenzio, senza proclami. Con una nota, poi, il presidente Marchionne e il direttore del Municipio hanno chiesto alla Asl 1 verifiche adeguate circa il rispetto delle norme. La Asl 1 e i Nas hanno accertato di non aver riscontrato irregolarità, comunicandolo al Municipio”.

Per rispondere a chi ha voluto insinuare un nostro silenzio – chiude Ilari – “aggiungo che non solo io, in qualità di assessora, ma anche la presidente della Commissione Scuola, Nastassja Habdank, eravamo a disposizione per chiarimenti in un appuntamento da concordare. Talvolta si può anche agire senza proclami, credo che a noi le cittadine e i cittadini chiedano questo”.
LEGGI: Un asilo ‘No-Vax’ a Città Giardino, spunta la registrazione: “Il Covid non c’è più”