L’asilo nido “Il castello di Gelsomina” a Castel Giubileo potrebbe riaprire a settembre 2021. Certezze non ce ne sono, perché andrà trovato il personale scolastico e perché va ancora realizzata la centrale termica che alimenta i termosifoni, ma almeno i lavori sulla copertura dell’edificio sono arrivati a conclusione. Martedì 2 marzo, gli operai hanno portato a termine il rifacimento del solaio, finalmente impermeabilizzato.

La storia dell’asilo di Casale Giubileo è lunga: nel 2012 venne chiuso dall’allora presidente Cristiano Bonelli, dopo numerose segnalazioni da parte dei genitori riguardo all’aria insalubre dovuta all’umidità, causata quasi sicuramente da una falda acquifera proprio sotto alla struttura. Avrebbe dovuto riaprire nel 2016, come annunciato l’anno prima da Riccardo Corbucci, assessore alla Scuola della giunta Marchionne, ma nulla di fatto. La ditta che si occupava dei lavori è stata successivamente multata per violazione delle norme sul lavoro, cantiere sospeso. Infine, ci si è accorti che mancava una copertura adeguata: alla prima pioggia l’acqua sarebbe passata dal soffitto, rendendo nuovamente impraticabili le aule.

Ad oggi il problema è risolto: “Manca la centrale termica – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del III, Francesco Pieroni – che come Municipio ci siamo impegnati a progettare e realizzare, ma per farlo abbiamo bisogno del nulla osta del Simu (dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale, ndr)”.

I lavori di rifacimento dell’asilo sono stati realizzati grazie a circa 440.000 euro lordi inseriti nel piano d’investimenti dedicati ai Municipi, mentre altri 50.000 euro sono stati reperiti da altre fonti di spesa per concludere la realizzazione della copertura. L’ultimo passo, come detto, è l’alimentazione per il sistema di riscaldamento e il prossimo settembre, sempre che si trovi il personale, i bambini di Casale Giubileo avranno finalmente il loro asilo.