E’ stato trovato e denunciato l’uomo che intorno alle 7.30 di martedì 22 giugno, alla guida di un furgone bianco ha investito un anziano di 69 anni e il suo cane in via Nomentana, altezza via Valdossola, senza fermarsi a prestare soccorso. Il pedone, che attraversava sulle strisce, è finito in ospedale in codice rosso, mentre l’animale purtroppo è morto sul colpo.

Il fermo del pirata della strada, un italiano di 42 anni, è stato possibile dopo ore di indagini, rilievi, raccolta di testimonianze e analisi delle telecamere presenti in zona, che non hanno permesso l’identificazione della targa ma del modello e del colore del mezzo. 

Mercoledì 23 giugno una pattuglia della polizia locale di Roma Capitale, in servizio proprio per controllare le zone di presunta frequentazione del pirata, ha notato un furgone corrispondente a quello individuato dalle immagini, con una evidente ammaccatura sul cofano e sul paraurti. Gli agenti hanno quindi fermato e identificato il proprietario, che è stato denunciato per fuga e omissione di soccorso, la patente ritirata. 

Nel frattempo, emerge una bella storia di solidarietà e prontezza di spirito che hanno permesso il salvataggio del 69enne investito. Atac Roma, infatti, tramite i suoi canali social ha fatto sapere che a soccorrere l’investito e a salvargli la vita con un massaggio cardiaco sono stati tre dipendenti dell’azienda del trasporto pubblico, Federica, Alessandra e Aldo. I tre colleghi hanno trovato l’uomo riverso a terra, prontamente hanno chiamato il 118 mentre Federica, istruttrice di primo soccorso per un’associazione di volontariato, dopo aver verificato l’assenza di battito ha deciso di praticare le manovre salvavita. Dopo 10 minuti di massaggio cardiaco, il 69enne ha ripreso a respirare.