Un altro cinghiale è rimasto ucciso nelle strade del III Municipio ed ora i residenti chiedono un’azione decisa da parte dell’amministrazione. Nella tarda sera di martedì 16 novembre un ungulato è stato investito in via Carmelo Bene, non distante dal Parco delle Sabine. Dall’inizio dell’autunno è il quarto animale trovato morto nella zona, “anche a causa della scarsa visibilità, ridotta dalla presenza di cespugli presenti lungo i marciapiedi laterali”.

A denunciare la situazione è Alessandro Carobbi, vicepresidente dell’associazione Volontari Parco delle Sabine, che aggiunge: “Due cinghiali e una volpe sono morti su via Carmelo Bene, mentre un altro cinghiale all’interno del parco, ma poco distante dalla strada carrabile. Probabilmente si è trascinato lungo le sterpaglie dopo essere stato investito”. Una dinamica da confermare, ma resta certo che il fenomeno vada fermato, prima che sia troppo tardi.

Ecco perché l’associazione ha prontamente inviato una mail al Comune di Roma e al III Municipio portando avanti le proprie istanze: “Si chiede di intervenire con la massima urgenza alla messa in sicurezza delle arterie stradali che attraversano il quartiere Porta di Roma”, si legge.

“Si chiede altresì di provvedere alla manutenzione ordinaria, al diserbo e alla pulizia di tutte le strade. Ad oggi si sono verificati diversi incidenti stradali causati dalla scarsa visibilità in punti dove sono proliferati senza controllo, perché mai potati, gli alberi e gli oleandri che dividono le carreggiate”.

“La vegetazione spontanea, oltre a ridurre la visibilità di chi percorre le principali arterie stradali del quartiere, sta deteriorando marciapiedi e sedi viarie. Per non parlare degli attraversamenti pedonali, in cui il passaggio risulta ormai totalmente oscurato”. L’associazione chiede quindi un intervento immediato a tutela di tutti i cittadini.

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