17 Dicembre 2020 - 8:42 . Montesacro . Cronaca

Allarme freddo, l’assessora Romano: “Sempre più persone vivono in strada”

Un senzatetto
Un senzatetto

È allarme a Montesacro per l’arrivo del freddo invernale, che rischia di peggiorare la situazione di quanti sono costretti a vivere in strada. “L’emergenza Covid ha portato un grande numero di persone che vivono nel nostro quartiere a perdere il lavoro – spiega l’assessora alle Politiche sociali del III Municipio Maria Concetta Romano -. Uomini e donne che, prima dell’arrivo del Covid, avevano un lavoro e una casa e che ora hanno perso tutto e vivono in una tenda in strada. Stiamo facendo il possibile per poterli assistere e offrire loro un supporto, ma purtroppo come Municipio non abbiamo le forze per offrire a tutti un riparo“.

Nel nostro territorio, infatti, è attivo al momento il centro accoglienza di via Gentiloni a Vigne Nuove, operativo ogni giorno dalle 18 alle 9, per offrire una cena calda, un letto e la prima colazione agli ospiti. “Ma vorremmo tenerlo aperto h24 almeno il giorno di Natale” sottolinea l’assessora. La struttura sarà operativa fino al 31 marzo. “Purtroppo a causa della pandemia abbiamo dovuto ridurre il numero di posti disponibili – spiega Romano-. Al momento è possibile ospitare nel centro al massimo 11 persone, nel rispetto delle norme anti-Covid”.

E che succede a chi, invece, rimane in strada? “Cerchiamo di tenere monitorata la situazione, svolgendo periodicamente dei sopralluoghi, ma siamo molto preoccupati, perché le persone che vivono senza un tetto sopra la testa nel nostro quartiere sono sempre di più, per questo diventa fondamentale la collaborazione con la Croce rossa italiana e le altre associazioni di volontariato, a cui segnaliamo le situazioni di particolare fragilità”.

Ma i cittadini che notano delle persone che vivono ai margini della strada possono fare qualcosa? “Sì, possono contattare il numero verde della Sala operativa sociale di Roma Capitale al numero 800440022 – spiega Romano -. Come Municipio stiamo lavorando, inoltre, per cercare di essere sempre più vicini a chi è in difficoltà, nonostante le poche risorse che abbiamo a disposizione”.

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