11 Luglio 2021 - 16:38 . Talenti . Degrado

Al parco Talenti ci pensa Giovanni, l’angelo del decoro: “Ma ci vuole l’aiuto di tutti”

Alcuni dei rifiuti raccolti da Giovanni a Parco Talenti
Alcuni dei rifiuti raccolti da Giovanni a Parco Talenti

Se non ci fosse Giovanni Aube, uno dei residenti più attivi, il parco Talenti verserebbe in condizioni molto peggiori. Anche durante questo fine settimana il volontario, aiutato da un altro cittadino, si è dato da fare per raccogliere i rifiuti. E non solo.

Alcuni dei rifiuti raccolti da Giovanni a Parco Talenti

Infatti, come racconta su Facebook, domenica mattina 11 luglio si è trovato davanti anche una lavatrice, abbandonata dalla parte di via Cajumi  – a pochi passi dal CineVillage Parco Talenti – che si è prodigato nel raccogliere e trasportare all’isola ecologica di via della Bufalotta “per evitare di far diventare quel punto una vera e propria discarica”.

E poi bottiglie di vetro, plastica, avanzi di cibo, buste, cartacce, lattine. Tutti rifiuti raccolti dal lato di via Ezra Pound, durante un giro di 5 chilometri e mezzo durato ben 3 ore, nonostante le temperature estive. “Mi ci è voluta mezz’ora per pulire una decina di mucchi di cocci di vetro, spero di aver rimosso tutto” si augura Aube.

“Vi racconto questo – scrive il volontario del decoro che si muove in maniera autonoma – per ribadire che il parco ha bisogno di tutti per essere preservato, e così faccio appello a tutti voi per aiutare i pochissimi folli idealisti che continuano questa ‘battaglia’ dedicandovi molto tempo proprio, molta forza d’animo, e qualche soldino.  Che ci piaccia o no, nessuno ce lo pulisce e ce lo pulirà il parco, e non serve spendere parole per gl’incivili, ma adoperiamoci per preservare il parco, grazie”.

Tra pochi giorni Giovanni andrà in ferie per due mesi. Speriamo che anche gli incivili si prendano una pausa.