19 Gennaio 2022 - 7:22 . Montesacro . Scuola

Al liceo Orazio i sanificatori d’aria contro il Coronavirus, la preside: “Da noi pochissimi casi”

Liceo Orazio occupato
Liceo Orazio occupato

di Marco Barbaliscia 

La variante Omicron continua a tenere alti i numeri dei contagi sul territorio di Roma. Tra le situazioni da tenere maggiormente sotto controllo ci sono le scuole, ripartite tra numerose difficoltà dopo le festività natalizie. Sono diverse le classi in quarantena, bambini positivi o insegnanti assenti. Amministrazioni locali e nazionali continuano a cercare soluzioni per limitare i disagi e un esempio di buona pratica potrebbe arrivare proprio dal III Municipio.

Il riferimento è al liceo Orazio di via Alberto Savinio 40, una delle scuole che registra i numeri più bassi di contagi nel territorio di Roma. Un caso? Sembrerebbe di no, visto che l’istituto si è mosso per tempo, attuando alcune prevenzioni. La preside Maria Grazia Lancellotti ne racconta i dettagli a Roma H24: “Due anni fa, quando è iniziata la pandemia, il liceo è stato duramente colpito. I contagi venivano da fuori, ma abbiamo registrato classi anche con dieci positivi”.

Una situazione drammatica – ricorda la preside – “e che volevamo scongiurare a settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico. In estate ci siamo riuniti per cercare di ripartire più organizzati, dotando la scuola di ulteriori mezzi. Mascherine, distanziamento, ma soprattutto il tema della rigenerazione dell’aria: questo aspetto ci ha trovato tutti d’accordo e ci siamo mossi in questa direzione”.

Il liceo Orazio

Il liceo Orazio, da settembre, è quindi dotato di 56 sanificatori al plasma Jonix, uno per classe. Si tratta di una piccola ‘valigetta’ quadrata che si attacca alla corrente e sanifica l’aria degli ambienti chiusi ad intervalli regolari. “La scelta dell’investimento si è presa in Consiglio d’Istituto, un’idea condivisa con le famiglie e gli studenti vista la spesa comune. Il costo è stato sui 300 euro ad apparecchio”, specifica la preside.

Il risultato dell’installazione è sotto gli occhi di tutti: “La situazione è stata sempre sotto controllo sino a Natale”, dice Lancellotti. Che aggiunge: “Il rientro risente del periodo delle festività, ma leggendo i numeri dei contagi nelle altre scuole è significativo riscontrare che noi abbiamo al momento solo una classe in quarantena”.

Nessun miracolo, quindi, ma un aiuto prezioso per cercare di limitare i contagi e che sta dando i suoi frutti: “I sanificatori non possono essere messi negli spazi ampi, come palestre o aule magne, ma nelle classi svolgono il proprio compito”, dice Lancellotti. Che specifica: “Le aule possono così restare anche al chiuso, soprattutto ora nei mesi più freddi, con i raccomandati dieci minuti di apertura delle finestre tra una lezione e l’altra”.

Una scelta condivisa, che ha portato risultati e che potrebbe essere ripetuta da altri istituti per cercare di combattere il Coronavirus in maniera decisa: “So che altre scuole di Roma hanno adottato i sanificatori. L’esperienza dell’Orazio è positiva e non posso che consigliarne l’implementazione”, chiude Lancellotti.