La Ginestra: “La mia quarantena per il Covid-19”

di Daniele Petroselli

“Ebbene si, anche io sono positivo al Covid“. Questo l’inizio del post sulla sua pagina Facebook in cui Michele La Ginestra, e direttore del Teatro 7 Off di Montesacro, ha annunciato il suo stop causa Coronavirus.

“In campana, si prende in un attimo”, ha detto La Ginestra, che ha voluto lanciare un messaggio chiaro soprattutto ai ragazzi, raccontando la sua storia: “Mio figlio è stato ad una cena 23 giorni fa, lì c’era un amica che dopo è risultata positiva; per quanto lui si sia messo, da subito, in isolamento dentro casa, ce lo siamo presi tutti, a catena. E’ bastata una distrazione, non è colpa di nessuno, però vale la pena ripeterlo: mantenete la distanza e usate la mascherina!“.

Un decorso che per il momento per l’attore sta procedendo senza grossi problemi, ma avvisa: “Al momento accuso una difficoltà respiratoria, ma per il resto stiamo tutti abbastanza bene. Siamo seguiti con affetto dal nostro medico di famiglia, che ringrazio per la professionalità, soprattutto in questo momento, non facile per loro. Però, i problemi che crea il virus, sono imponderabili, innanzi tutto quelli fisici: prende ognuno in modo diverso! E visto che si trasmette in un attimo, potrebbe colpire le persone più deboli, a voi care”.

Una positività che ha bloccato anche diversi progetti lavorativi: “A causa mia è slittata un’intera produzione di un programma televisivo e al Teatro 7, per sicurezza, abbiamo chiuso tutto, con grande disagio di chi ci lavorava, tra docenti e personale – racconta la Ginestra -. Mia moglie è costretta al lavoro da casa…e così andrà avanti per almeno una ventina di giorni, nella migliore delle ipotesi”.

E lancia un ultimo appello: “All’epoca era impensabile rinunciare ad una cena di compleanno, o alla partita vista insieme agli amici? Ed oggi, è impensabile non stare a chiacchierare con gli amici, al bar, fumando una sigaretta e sorseggiando una birretta? Ecco, facciamo in modo che diventi pensabile, conviene! Si può fare tutto, basta rispettare le norme relative alla sicurezza. Ne va del nostro bene”.