Chi è il maestro del trekking di Montesacro

di Daniele Petroselli

“È Montesacro che ha scelto la mia famiglia, non viceversa”. Così descrive il suo rapporto con il quartiere Francesco Senatore, che 10 anni fa ha costituito FederTrek, una federazione di circa 40 associazioni che condividono la stessa missione: quella di far crescere in Italia una forte consapevolezza di quanto il camminare , in città come in collina o in montagna o al mare, contribuisca a quel benessere individuale e collettivo.

“Sono nato a Cava de’ Tirreni ma sono venuto a Roma che avevo 5 anni e sono cresciuto a Montesacro. Oggi abito a viale Carmelo Bene, vicino al parco delle Sabine. Da qui riesco a vedere le montagne, il verde, e questo per me è importante”, confessa Senatore, che racconta: “Avendolo vissuto sin da piccolo a via Monte Cervialto, ho visto crescere il quartiere. Una volta lì, quella collina, aveva solo prati. Per me è sempre stato, nonostante le evoluzioni che ha avuto, un quartiere molto verde. E tuttora rimane una zona vivibile”.

Ma il legame con la natura nasce fin da piccolo: “A Cava de’ Tirreni avevo la montagna dietro la mia casa, ma lì subito dopo c’era il mare, la costiera amalfitana. E infatti prima che amante della montagna, nasco nuotatore. Ho giocato a pallanuoto per 12 anni e ho tenuto la scuola di nuoto nel dopolavoro ferroviario alla piscina di via Gran Paradiso per 34 anni, per adulti e bambini. E’ stata un’attività che mi ha dato tantissimo”. Poi la scelta di seguire un’altra passione, quella per il trekking: “Sono diventato un accompagnatore turistico. Nei weekend, ma non solo, ho iniziato a fare escursioni. Sono entrato inizialmente nell’associazione Sentiero Verde, poi ho deciso di creare FederTrek 10 anni fa, dove sono consigliere nazionale e mi occupo del mondo dei cammini”.

E il rapporto con il Municipio è molto forte: “Organizziamo una serie di escursioni urbane e molte riguardano questo territorio. Fare trekking urbano a Roma è molto bello. Poi il nostro quartiere offre parecchi itinerari interessanti. Come quello della Rete Associativa della Via di Francesco, che parte dalla Marcigliana ed esce a Sacco Pastore”. Ma sono tante le passeggiate e i luoghi che ama fare a Montesacro: “Le sponde dell’Aniene sono stupende, ma anche l’argine del Tevere, dove c’è la confluenza con l’Aniene. È una zona meravigliosa, difficile da raggiungere, ma è davvero suggestiva. Peccato però per la situazione di degrado, soprattutto quando si arriva a ponte Salario. Sarebbero da curare maggiormente, per metterle a disposizione dei cittadini e per far godere questi posti che sono davvero unici. E poi c’è il cammino dei parchi che collega quello di Fidene, il parco delle Sabine, parco Torricella, davvero poco battuto ma speciale”.

Montesacro croce e delizia: “È bello non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche dal punto di vista sociale – ammette Senatore -. Val Melaina, Fidene, queste zone hanno un patrimonio sociale importante. Dispiace invece che le amministrazioni che non riescono a far percepire ai cittadini questo quartiere come qualcosa di familiare. A volte sento che le persone non si rendono conto di avere qui qualcosa che vale. Ma non serve avere il Colosseo per essere orgogliosi di dove si vive. Basta accorgersi di quello che si ha e valorizzarlo”.

E il prossimo 11 ottobre sarà un momento chiave per FederTrek: “Anni fa abbiamo lanciato la Giornata Nazionale del Camminare. Ci saranno tante iniziative nella Capitale e nel Municipio, per scoprire tanti luoghi sconosciuti e vedere un aspetto della città che non si conosce”.