29 Marzo 2021 - 13:01 . Porta di Roma . Cronaca
L’associazione Tutela parco delle Sabine replica al maneggio: “Non raccontiamo fandonie”
In merito a quanto dichiarato da Lorenzo Marfoli, gestore del maneggio all’interno del parco delle Sabine, interpellato da Roma H24 sulla nuova recinzione installata lungo via Carmelo Bene, riceviamo e pubblichiamo la replica dell’associazione per la Tutela del Parco delle Sabine.
“Smentiamo categoricamente di nutrire un presunto accanimento contro chicchessia – scrivono – . L’associazione, al contrario, ha solo a cuore la tutela delle aree del parco delle Sabine e la loro piena fruibilità, in accordo alle pattuizioni della convenzione urbanistica e alla destinazione a verde pubblico delle aree. Si sottolinea che l’ associazione non ha mai ‘raccontato fandonie’, come invece sostenuto dal signor Marfoli, e che ogni richiesta, affermazione o critica si basa sulla conoscenza diretta degli atti e si ispira al principio della legalità a tutela delle aree in discussione”.
“Poco importa quale sia il confine dell’area – prosegue la nota – se, come continuiamo a sostenere, le recinzioni in discussione non potevano in ogni caso essere innalzate senza autorizzazione. In merito al temporaneo oscuramento della nostra pagina Facebook, a cui Marfoli fa improvvidamente riferimento, riteniamo che questa costituisca una gravissima lesione della libertà di parola e di opinione, molto probabilmente causata da segnalazioni in malafede. Spiace, infine, constatare come il rappresentante del maneggio abbia perso una buona occasione per dire che la libertà di parola non è mai sacrificabile, neanche se mette in discussione i propri interessi. Ma questo concetto forse non è troppo condiviso da quelle parti”.