17 Novembre 2022 - 13:17 . Cronaca

Triplice omicidio a Prati, tre donne trovate morte tra via Riboty e via Durazzo

La polizia in via Riboty
La polizia in via Riboty

Due donne, entrambe di origini cinesi, sono state trovate morte a Prati, in un palazzo di via Riboty, nella mattinata del 17 novembre. Una, di 45 anni, giaceva sul pianerottolo, l’altra in casa. In un lago di sangue.

La polizia in via Riboty

Poco dopo, in un appartamento di via Durazzo, è stato rinvenuto il cadavere di una donna colombiana di 65 anni. Secondo le prime indagini, le tre vittime sarebbero state uccise da un’arma da taglio.

Sul caso indaga la polizia di Stato, che sta ascoltando i testimoni e visionando le telecamere di sicurezza in zona. Al momento nessuna pista è esclusa.

“Roma come la Londra di Dylan Dog”. Non se lo aspettava nessuno tra i residenti della zona di via Riboty, a due passi da piazzale Clodio, di ritrovarsi all’improvviso, in un tiepido pomeriggio di novembre, dentro una storia raccontata con le tinte fosche che caratterizzano le nere indagini dell’indagatore dell’incubo più famoso dei fumetti. Eppure è quello che si sono ritrovati a pensare alcuni tra i vicini delle vittime, due donne cinesi e una colombiana, uccise in due luoghi molto vicini tra loro e a distanza di poco tempo forse per mano dello stesso autore. È lo stupore, più che lo shock, il sentimento dominante tra gli abitanti. “Io non ho sentito niente — ha raccontato un professionista che lavora in uno dei palazzi che si affacciano davanti al civico 28, dove sono stati rinvenuti i cadaveri delle due donne cinesi — è strano ma evidentemente sono cose che accadono anche nei migliori quartieri: sembra di stare dentro un fumetto di Dylan Dog”.

Gli fa eco una signora uscita dal portone accanto. “Io non ho mai notato nulla, eppure sono 25 anni che abito qui. Sembra tutto incredibile”. Stupore e sorpresa tra i vicini. Chi abita nel palazzo, però, qualcosa di strano in quell’appartamento l’aveva notato. “Che ci fosse un giro di prostitute straniere era cosa nota tra chi abita qui dentro — ha spiegato un’altra signora dello stabile circondato dalla polizia scientifica —. Di certo non ci saremmo mai aspettate quello che è successo”, ovvero un duplice omicidio, divenuto probabilmente triplice con l’altra vittima di via Durazzo, a colpi di coltello.