15 Settembre 2021 - 7:35 . Cronaca

Più di 300 posti letto e 8 sale operatorie: presentato il progetto del Nuovo ospedale Tiburtino

Un rendering del Nuovo Ospedale Tiburtino
Un rendering del Nuovo Ospedale Tiburtino

L’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato insieme al Direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, ha presentato nel pomeriggio del 14 settembre il progetto del Nuovo ospedale Tiburtino, approvato e finanziato dalla Regione.

L’ospedale sorgerà in via Cesurni a Tivoli Terme su terreni di proprietà dell’ASL Roma 5. In corso il bando di gara, con scadenza 15 ottobre, per un importo di oltre 9 milioni di euro. Un progetto per complessivi 205 milioni di euro, con finanziamenti dedicati provenienti dal ministero della sanità e dalla Regione. Sono previsti 347 posti letto, con una implementazione importante rispetto agli attuali attivi sul Polo Ospedaliero di Tivoli.

La superficie complessiva dell’opera sarà pari ad oltre 87.000 mq e la superficie per singolo posto letto di circa 142 mq. Il Nuovo ospedale Tiburtino conterà 8 sale operatorie nonché l’implementazione di servizi di diagnostica e generali a supporto dell’operatività di un centro che andrà ad intervenire su una vasta area di popolazione.

“Si tratta di una grande sfida, un’opera strategica per il quadrante est. Con l’uscita dal commissariamento torniamo a progettare e investire in sanità. La nuova struttura sorgerà in un’area di proprietà pubblica, servita sia dal trasporto su ferro che dalle dorsali autostradali. Questo nuovo ospedale, oltre a servire tutto il quadrante est molto popoloso di Guidonia e Tivoli, decongestionerà l’ospedale Sandro Pertini di Roma”, ha commentato D’Amato.

Alessio D’Amato

“Un nuovo impegno per la Asl Roma 5, nonostante il Covid, infatti, dal gennaio 2020 è stata portata avanti una continua interlocuzione per la definizione della progettualità – afferma il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – La nuova struttura porterà vantaggi ai cittadini e soprattutto il potenziamento dell’assistenza sanitaria del territorio, andando anche ad alleggerire gli accessi presso le strutture romane”

Santocito entra poi nei dettagli del progetto, che “prevederà un alto livello di efficienza e umanizzazione dove l’uomo sarà posto al centro delle attività da svolgere. Sarà un ospedale ecosostenibile, flessibile, in grado di affrontare le sfide che oggi con drammaticità stanno investendo la Sanità mondiale. Il progresso tecnologico e scientifico in atto ed in crescente evoluzione, il continuo cambiamento delle esigenze sanitarie e l’attuale attenzione ai temi della sostenibilità, del comfort del benessere richiedono una visione strutturale, organizzativa e gestionale della complessa rete dei servizi socio-sanitari, nuova e dinamica che prenderà corpo nell’Ospedale Tiburtino. Una torre sarà dedicata alle malattie infettivo diffusive ed ai sistemi di bio-contenimento. Ai piani inferiori più accessibili, in logica di gradualità verticale, i servizi ambulatoriali e di accettazione“.

Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio definisce poi il Nuovo Ospedale Tiburtino come “una scelta strategica importantissima, un progetto che guarda alla sanità del futuro. Una decisione appropriata ed eccellente in tema di salute, che va incontro alle esigenze dei cittadini di Tivoli, di Guidonia, di Roma e dei territori già serviti dalla vecchia struttura ospedaliera di Tivoli”.