13 Giugno 2022 - 18:24 . Cronaca

Peste suina, i casi positivi nel Lazio salgono a 32. D’Amato: “Troppi esemplari nella regione”

Cinghiali (Foto di Andreas Lischka da Pixabay)
Cinghiali (Foto di Andreas Lischka da Pixabay)

Aumentano ancora i casi di peste suina nel Lazio. Lo fa sapere l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “Salgono 32 complessivi i casi di positività della peste suina – spiega – di cui 5 riscontrati in data odierna dall’Istituto Zooprofilattico su carcasse di animali all’interno della zona perimetrata.  Domani (14 giugno, ndr) andrà in giunta il Piano regionale di interventi urgenti (PRIU) per la riduzione del numero dei
cinghiali”.

Nel frattempo continua incessante l’attività di verifica e monitoraggio del caso, nelle aree considerate più a rischio. Su questo, prosegue l’assessore D’Amato: “Con la delibera di domani viene rispettato l’impegno indicato da parte del Prefetto di Roma nelle linee di indirizzo, e in particolare nelle aree naturali protette regionali deve essere raggiunto il target minimo di 200 prelievi di selezione in 30 giorni, e lo stesso obiettivo deve essere conseguito anche al di fuori delle aree protette regionali. Solo nel Lazio il numero stimato della popolazione dei cinghiali è di circa 75 mila, un numero eccessivo e al di fuori di un corretto equilibrio”.