15 Agosto 2021 - 15:08 . Cronaca

Maxi incendio sul Monte Catillo, la Procura apre un’inchiesta

L'incendio della Riserva di Monte Catillo (foto del Fai)
L'incendio della Riserva di Monte Catillo (foto del Fai)

Le fiamme che giovedì 12 agosto hanno avvolto Monte Catillo hanno richiesto ben 48 ore prima di essere domate. Purtroppo non  prima di aver devastato diversi ettari di riserva naturale. Per questo il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, ha aperto un fascicolo. L’indagine, avviata per l’ipotesi di incendio (articolo 423 del codice penale) è al momento a carico di ignoti.

A causa del rogo sono state evacuate circa 25 famiglie dalle palazzine di via Toniello e altre 30 persone, di cui 10 minori, dalla Comunità Don Bosco di Tivoli.

In seguito al maxi incendio di Monte Catillo e ad altri roghi che hanno colpito la nostra regione negli ultimi giorni, il governatore Nicola Zingaretti ha deciso di firmare un’ordinanza per dichiarare lo stato di calamità naturale in tutto il Lazio. 

“L’odore non si sente. Dalle immagini al massimo si può provare a capire l’estensione del fronte di fuoco, degli ettari di paesaggio italiano bruciato, degli animali morti o per fortuna fuggiti. Si può capire l’immensa perdita di un patrimonio naturalistico inestimabile ed unico che racconta l’identità di un territorio – scrive sul suo profilo Facebook il parco Fai di Villa Gregoriana –. Grazie ai vigili del fuoco, all’arma dei carabinieri, alla polizia di Stato, alla polizia municipale, a tutti i gruppi della protezione civile, ai rangers della Riserva di Monte Catillo e a tutti coloro che si sono resi utili alla comunità nella lotta all’incendio. Fortunatamente le abitazioni civili e Villa Gregoriana non sono state lambite dalle fiamme“.

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