1 Aprile 2022 - 15:21 . Cronaca

Liceo Montale, spuntano le chat tra preside e studente. I ragazzi: “Clima di tensione nell’istituto”

Una classe
Una classe

“È inammissibile un comportamento del genere da parte di una figura istituzionale che dovrebbe essere un esempio per gli studenti e dovrebbe rendere la comunità scolastica un luogo di crescita”. A parlare sono gli attivisti del Collettivo Montale, studenti del liceo di via di Bravetta finito negli ultimi giorni al centro dell’attenzione per via di una presunta relazione tra la dirigente scolastica e uno studente maggiorenne. Rapporto fin da subito smentito dalla preside: “Qualcuno ha voluto colpirmi” ha detto.

Nei giorni scorsi, Repubblica ha riferito di uno scambio di messaggi tra i due, salvati dal ragazzo sul cellulare, da cui emergerebbe l’intenzione del giovane di troncare la relazione, che sarebbe iniziata lo scorso dicembre, durante l’occupazione dell’istituto.

“Gli articoli pubblicati non hanno fatto altro che gettare benzina sulla fiamma già divampata all’interno del nostro Istituto, che da settimane versa in un clima di costante tensione dovuta alla circolazione di queste voci all’interno non solo della nostra scuola ma di tutto il quartiere – denuncia il Collettivo Montale –. Già dall’inizio dell’anno scolastico i rapporti con la dirigente non sono stati dei migliori, a partire dalla pubblicazione di circolari discriminatorie nei confronti degli studenti, che inserivano nel regolamento un dress-code specifico per le ragazze, fino ad arrivare a tutte le problematiche che ci hanno portato ad occupare il nostro istituto”.

La vicenda sarà al centro di una discussione tra gli attivisti del Collettivo, che si terrà sabato 2 aprile alle 15 a Villa Pamphilj.