Roma capitale del Terzo Settore: è la proposta lanciata dal presidente del Terzo Settore di Confassociazioni, Massimo De Meo, a conclusione della conferenza nazionale svoltasi a Roma.  “Roma Capitale del Terzo Settore ha detto De Meo – non solo per la presenza delle principali istituzioni che vigilano e disciplinano questo comparto, soprattutto in questa fase per la presenza del tavolo permanente del partenariato economico, sociale e territoriale per l’attuazione del PNRR, presieduto da Tiziano Treu.   Rivolgiamo quindi – ha proseguito De Meo – un appassionato appello ad aprire un confronto serrato per verificare tutte le possibilità di questo comparto per progetti sociali immediatamente ‘cantierabili’ sul territorio a partire dai Comuni e dalle Regioni.  E attivando inoltre un nostro osservatorio con Confassociazioni”.     

E ancora: “Un contributo importante per questa missione può arrivare da Roma Capitale, anche per la ricchezza di reti associative, dalle associazioni di promozione sociale di secondo livello alle organizzazioni di volontariato, le vecchie Onlus, le fondazioni ed enti del Terzo Settore, le organizzazioni non governativi per la cooperazione internazionale e più in generale di tutto il mondo dell’associazionismo e degli enti ed organizzazioni religiosi”.  

E come sviluppare questo progetto? Attraverso una grande alleanza a partire da Roma tra associazionismo professionale ed associazionismo del Terzo Settore.   “Perché – ha concluso De Meo – solo a Roma ci sono 10,000 tra associazioni professionali, culturale e di Terzo Settore, accomunati prima di tutto da un impegno di tipo volontaristico che vede la partecipazione di ben oltre 150,000 romani”.