19 Ottobre 2021 - 15:20 . Cronaca

Gualtieri nuovo sindaco di Roma, dai rifiuti al Giubileo: l’agenda dei primi 100 giorni

Roberto Gualtieri (foto da Facebook)
Roberto Gualtieri (foto da Facebook)

Pulizia straordinaria della città, incontro con il premier Draghi per discutere il piano per il Giubileo, dossier Expo 2030, manutenzione delle strade, interventi sulla rete dei trasporti e fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza). Sono alcune delle priorità su cui il neoeletto sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha scelto di concentrare le forze per i primi 100 giorni di governo della città.

Entro sette giorni dalla proclamazione, dunque la prossima settimana, i nomi della sua squadra di governo. In attesa dei nomi ufficiali, sono già iniziate a circolare le prime ipotesi.

Uno dei ruoli più importanti del futuro esecutivo, o la delega al Bilancio o quella all’Attuazione del programma, potrebbe andare a Marco Simoni, economista e professore di Economia politica alla Luiss e già spin doctor di Gualtieri nella fase della scrittura del programma. A lui potrebbe essere affidata, in alternativa, la guida di un’importante partecipata.

Potrebbe poi entrare in giunta Francesca Bria, romanissima ma ex assessora della sindaca di Barcellona, Ana Colau. Attualmente Bria è membro del cda della Rai ma per convincerla a scendere in campo potrebbe esserle offerta la qualifica di vicesindaco con delega all’Innovazione tecnologica.

Un ruolo certo l’avrà poi un’altra donna, Sabrina Alfonsi, che sarà nominata assessora o eletta presidente dell’Assemblea capitolina. L’ex presidente del I Municipio ha vinto la gara interna tra i Dem ed è quindi quasi sicura di un upgrade dal ruolo di semplice consigliera comunale. Dietro di lei il più votato è stato poi Maurizio Veloccia. Per lui se non sarà un assessorato o la presidenza dell’aula sarà di certo aperta la porta per il nuovo capogruppo del Pd.

Tra le figure esterne gira poi il nome di Pino Battaglia. Per lo storico collaboratore del ministro Dario Franceschini si ipotizza una delega alla Cultura. Ed ancora: Albino Ruberti dovrebbe diventare il capo di Gabinetto e Giulio Bugarini il capo segretaria particolare.

Tra i politici l’ex capogruppo Dem in Assemblea Capitolina Giulio Pelonzi potrebbe avere l’Urbanistica o la guida di un ufficio speciale. Eugenio Patanè potrebbe lasciare la Regione Lazio per fare l’assessore ai Trasporti. C’è poi il capitolo delle liste di sinistra. Giovanni Caudo, il più votato nell’area che mette insieme Roma Futura e la lista Sinistra Civica ecologista di cui fa parte Amedeo Ciaccheri, potrebbe ottenere un posto nella giunta o farsi da parte per un incarico più tecnico.

Poche speranze per gli esponenti di Demos. Qualche chance in più per Alessandro Onorato o per Monica Lucarelli della lista civica. Gualtieri, infine, tirerà fuori dal cilindro anche altri tecnici in arrivo dal Mef.