22 Luglio 2021 - 7:35 . Rete sociale

Covid e nuove povertà: sempre più romani costretti a richiedere aiuti e buoni spesa

La consegna di un pacco alimentare durante la pandemia da Covid
La consegna di un pacco alimentare durante la pandemia da Covid

La crisi provocata dal Covid piega le famiglie e costringe sempre più romani a richiedere aiuti socio-assistenziali e buoni spesa. È questo il quadro che emerge dal rapporto di ricerca sulle nuove povertà nel territorio cittadino, promosso e finanziato dal Campidoglio.

Tra le cause principali che spingono i cittadini a chiedere aiuto ci sono: una forte contrazione del guadagno (nel 73,5% dei casi), la perdita del lavoro (57,3%), l’esaurimento dei risparmi (39,3%) o il fatto di essere rimasti gli unici a portare reddito in famiglia (39,3%).

In tre casi su quattro (76,1%) si tratta di persone che non avevano mai usufruito di questi servizi in precedenza. Lo studio, condotto dalla Fondazione Unicampus San Pellegrino per il tramite del suo SocioLab – Istituto di studi sociali, con la direzione scientifica del professor Nicola Ferrigni, punta ad approfondire l’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid sul tessuto socio-economico capitolino.

Secondo gli intervistati, l’emergenza sanitaria avrebbe creato nuovi poveri (per il 94,4%), aggravato la situazione di chi era già povero (95%), accentuato le distanze sociali (92,2%) e creato nuovi bisogni sociali (91,4%). Inoltre la pandemia avrebbe contribuito a incrementare reati quali l’estorsione e l’usura (82,2%), così come la piccola criminalità (68,3%), e a portare alla luce il lavoro sommerso e in nero (69,6%).

“Con questa ricerca, andiamo ad aggiungere un altro fondamentale tassello per far emergere e analizzare l’impatto dei servizi e i bisogni dei cittadini – spiega l’assessora alle Politiche sociali, Veronica Mammì –. Un’azione che oggi più che mai è dovere per un’amministrazione responsabile portare avanti, consapevoli che le ricadute sociali attuali e del prossimo futuro rappresentano la sfida da affrontare insieme e da vincere“.

CONSULTA il rapporto in pdf