12 Novembre 2021 - 18:36 . Cronaca

Campidoglio, chiusa la trattativa per le commissioni: ecco tutti i possibili nomi

Il Campidoglio
Il Campidoglio

Dopo giorni di trattative e qualche scintilla, il quadro delle commissioni capitoline è finalmente completo. A quattro giorni dalla seduta dell’Assemblea capitolina in cui gli organi verranno formalmente costituiti, la maggioranza ha trovato la quadra sulle presidenze che verranno ufficializzate mercoledì con il voto dei neo commissari. A fare la parte del leone è come prevedibile il Partito democratico, che porta a casa la guida di 11 commissioni. Una a testa poi per Lista civica Gualtieri, Verdi e Sinistra civica ecologista.

LE COMMISSIONI PERMANENTI

A presiedere la commissione Bilancio sarà Giulia Tempesta (Pd), mentre quella dei Lavori pubblici andrà ad Antonio Stampete (Pd). La Mobilità dovrebbe andare a Giovanni Zannola (Pd), in corsa anche per la Politiche sociali dove però dovrebbe spuntarla Nella Converti (Pd), che a sua volta potrebbe optare anche per la ‘neo costituenda’ Antimafia.

All’Ambiente andrà Giammarco Palmieri (Pd), mentre per la Cultura è pronta Erica Battaglia (Pd). Carla Fermariello (Pd) presiederà la commissione Scuola, Yuri Trombetti (Pd) la Patrimonio e Politiche abitative. Per la Turismo c’è Mariano Angelucci (Pd), mentre Andrea Alemanni (Pd) dovrebbe presiedere la Commercio: il dem era destinato alla commissione Sport, che è stata però fortemente richiesta dai Verdi e dovrebbe andare a Nando Bonessio (Verdi).

A concludere le commissioni permanenti è l’Urbanistica, il cui presidente sarà Tommaso Amodeo (Lista civica Gualtieri). Le altre commissioni ‘stabili’ andranno a Riccardo Corbucci (Pd) e Michela Cicculli (Sce), che presiederanno rispettivamente la Roma Capitale e la Pari opportunità (ex Elette), mentre la Trasparenza – riservata alle opposizioni, che si prenderanno ancora un po’ di tempo – andrà al centrodestra, probabilmente a Fratelli d’Italia (non è escluso un ritorno di Giovanni Quarzo, che però ricopre già il ruolo di capogruppo).

LE COMMISSIONI SPECIALI

Un discorso a parte va fatto per le commissioni speciali, che verranno istituite più avanti e non rientreranno nelle votazioni di martedì e mercoledì. Per la commissione sul Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) il favorito appare Giovanni Caudo, reduce dagli ottimi risultati alle primarie prima e alle amministrative poi, con la sua lista Roma Futura. Appannaggio delle opposizioni le altre due: nelle idee della maggioranza la commissione Giubileo dovrebbe andare a Carlo Calenda (che però ha già smentito più volte) o a un altro consigliere della sua lista, risultata la più votata a Roma, mentre quella dedicata a Expo 2030 all’ex sindaca Virginia Raggi, promotrice della candidatura della Capitale.