11 Agosto 2022 - 12:30

Blitz dei carabinieri in molte zone della Capitale: arrestate 11 persone per furto

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma nelle principali aree interessate dall’afflusso di turisti nella Capitale e nelle periferie, finalizzati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 7 persone indiziate di furto aggravato. Altre 4 per vari reati sono stati arrestati nella zona di San Pietro.
I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un 47enne originario di Capo Verde, già noto alle forze dell’ordine, che, poco prima, ha cercato di forzare la serranda di un negozio di abbigliamento in via Borgognona. L’uomo è stato individuato in via del Corso e riconosciuto grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza esterna dell’esercizio che lo hanno immortalato durante il tentativo di furto.
Per tutta la giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno eseguito un’attività di controllo del territorio a largo raggio volto ad accertare l’osservanza delle prescrizioni finalizzate a garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. L’attività rientra nell’ambito del più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal prefetto di Roma, Matteo Piantedosi in seno al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Il bilancio dei controlli è di 4 persone arrestate, 1 denunciata, 70 persone identificate, 17 veicoli controllati e 8 attività commerciali ispezionate.
Tre persone sono state bloccate dai Carabinieri subito dopo aver rubato un marsupio a una coppia di turisti seduta a un tavolo esterno di un ristorante. Un altro soggetto è stato arrestato mentre stava rovistando all’interno di un vano di uno scooter parcheggiato in strada. Nei pressi di piazza San Pietro invece, i Carabinieri hanno segnalato all’autorità giudiziaria, per esercizio molesto di accattonaggio, un uomo in stampelle che simulava di essere claudicante.
Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti in via Casal del Marmo dove alcuni abitanti di zona avevano segnalato due uomini che tentavano di forzare il portone condominiale. Immediatamente intervenuti, i Carabinieri hanno sorpreso due cittadini georgiani, un 37enne e un 28enne, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, a bordo di un veicolo all’esterno dello stabile e li hanno fermati. Sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso e un coltello, occultati all’interno del vano dell’airbag del cruscotto, in un utilizzati per forzare la serratura del portone.
Un altro cittadino georgiano, di 25 anni, è finito in manette dopo essere stato sorpreso, dal personale addetto alla sicurezza di un negozio in via Gioberti, mentre, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, si è impossessato di varia merce, del valore di circa 120 euro. Intervenuti i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante che hanno bloccato l’uomo, trovato in possesso di un paio di forbici e di una pinza multiuso utilizzate per la rottura delle placche antitaccheggio. Arnesi sequestrati e refurtiva recuperata.
Nel pomeriggio, un carabiniere del Nucleo Roma Scalo Termini, in abiti civili e libero dal servizio, ha invece notato un 36enne algerino lungo il binario 10 della stazione ferroviaria, mentre sottraeva uno zaino ad una turista 42enne in attesa del treno. Il militare ha immediatamente richiesto ausilio ai colleghi in servizio che, giunti sul posto, hanno bloccato e arrestato l’uomo, recuperando la refurtiva.
I Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadini romeni, con precedenti, sorpresi all’interno della metropolitana a derubare del portafogli un turista brasiliano 55enne. Tutti gli arresti sono stati convalidati ad esito del rito direttissimo svolti presso le aule del Tribunale in piazzale Clodio. I procedimenti per tutti gli indagati versano nella fase delle indagini preliminari per cui devono considerarsi innocenti sino alla condanna definitiva.