26 Maggio 2022 - 10:17 . Sport

Nella notte di gioia spunta un nuovo murale di Greb dedicato all’ “Imperatore” Mourinho

“Ave Mou…grazie ragazzi”. Nuovo murale su Josè Mourinho dopo la vittoria della Roma in Conference League. Harry Greb, infatti, ha dedicato un altro omaggio al tecnico portoghese, e alla Roma, con un murale che si trova a due passi dal Circo Massimo, vicino la fermata della metropolitana, e che é spuntato nella notte dei festeggiamenti.
Nel murale si vede Mourinho vestito da antico imperatore romano, mentre solleva la coppa della Conference League.
Una vittoria fortemente voluta da Mou, che non é riuscito a trattenere le lacrime a fine partita e davanti ai microfoni : “Adesso voglio restare a Roma – ha detto – per dare un seguito al progetto. Sto lavorando con gente seria, andiamo avanti insieme”.


Prima della finale aveva detto: “Questa finale per noi è storia, faremo di tutto per vincerla. Vedo nei giocatori la tensione giusta e anche la gioia”. Aveva ragione José Mourinho che è senz’altro l’artefice principale di questa Roma che torna a vincere in Europa dopo 61 anni.
Il carisma del tecnico ha sopperito a qualche carenza della rosa, facendo del rapporto con la tifoseria e la città, il valore aggiunto della sua prima stagione in giallorosso: “”Certo che sono romanista, ma è anche anche un modo di lavorare. Io sono anche portista, interista, ‘chelseasta’, sono pazzo del Real Madrid, di tutti quelli che con me fanno una famiglia e cercano un obiettivo e stanno insieme in momenti come questo. Oggi, con tutto il rispetto per i club con cui ho lavorato e quelli con cui lavorerò in futuro, sono romanista al 100%”. Così il tecnico della Roma, Josè Mourinho, ai microfoni di Sky dopo la conquista della Conference League.
Unico allenatore ad aver raggiunto la finale in tutte le competizioni calcistiche europee, per Mourinho quella di Tirana è stata l’ottava finale europea. E la quinta che é riuscita a vincere: due Champions, due Europa League e adesso la neonata Conference con la Roma.