Parioli | La storia

Via Bruxelles, il 7 settembre 1943 Badoglio riceve gli americani in pigiama

di Claudio Lollobrigida

Il 7 settembre 1943 è una data fondamentale per la Seconda Guerra Mondiale. In via Bruxelles, ai Parioli, gli italiani e gli americani decidono le sorti del conflitto.

Ma occorre fare un passo indietro. Il 3 settembre, in gran segreto, il generale Giuseppe Castellano si era recato vicino a Cassibile – località da cui prende il nome l’armistizio – per firmare le carte a nome di Badoglio. Una pace che avrebbe dovuto essere effettiva soltanto nel momento in cui sarebbe stata resa di dominio pubblico. Una reazione a catena, che avrebbe portato a un’azione militare statunitense sugli aeroporti vicini a Roma, per contrastare la probabile rappresaglia tedesca dopo il voltafaccia italiano.

Ma l’operazione, all’ultimo momento, viene annullata.

Per quale motivo? Manca una parte importante dell’accordo, quella delle tempistiche. Gli italiani sono convinti che la pace verrà proclamata il 12 settembre, mentre gli americani vogliono che il tutto venga risolto l’8. E allora il generale Maxwell Taylor, comandante dell’82^ divisione paracadutisti, e il tenente colonnello William Gardiner, si presentano alla villa del maresciallo d’Italia, che l’ha ricevuta come premio per le sue imprese.

È passata l’una di notte, ormai è l’8 settembre, Badoglio è ignaro della visita. Così si presenta ai suoi interlocutori in pigiama, pantofole e con una vestaglia rossa. Per lui non è assolutamente possibile avviare l’azione l’indomani, adduce come spiegazione ai due americani la mancanza di munizioni e carburante. Così scrive di suo pugno una lettera al generale Eisenhower per ritardare l’operazione. Poi torna a dormire, convinto – erroneamente – che questo basti.

Quelle poche righe assonnate non fanno altro che mettere Roma alla mercé dei tedeschi. L’operazione aeroportuale “Giant 2” viene sospesa e Eisenhower invia un ultimatum a Badoglio affinché l’Italia esca definitivamente allo scoperto con la Germania. Alle 19.45, infine, viene proclamato l’armistizio via radio. Lo stesso Badoglio fugge a Brindisi il giorno dopo insieme ai sovrani.

In inglese il cognome del generale diventerà un verbo “to badogliate“: un neologismo per indicare il tradimento.

GUARDA come acquistare “La storia dei Parioli”

 

Sostieni RomaH24 Sostieni RomaH24
grazie