22 Giugno 2019 - 11:43 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Via Salaria, questo è il progetto di riqualificazione per rilanciare l’ex Cartiera

“Oggi risorge un pezzo di città che rappresentava il simbolo del degrado", ha detto la sindaca Virginia Raggi
“Oggi risorge un pezzo di città che rappresentava il simbolo del degrado", ha detto la sindaca Virginia Raggi

Si accendono le luci sulla Salaria. È stato presentato oggi il progetto di riqualificazione urbana temporanea per l’ex Cartiera al civico 971. Al suo posto nascerà il Citylab971, un contenitore dinamico che ospiterà un distretto dell’arte, spazi per eventi, orti 2.0, una biblioteca, un’arena estiva e molto altro. A gestire lo spazio per tre anni sarà Urban Value by Ninetynine, una società specializzata in sfide di questo tipo – a Roma sono già cinque gli immobili in disuso rigenerati e rilanciati.

“Oggi risorge un pezzo di città che rappresentava il simbolo del degrado – ha detto la sindaca Virginia Raggi -. Se la Salaria è una delle vie consolari più antiche di Roma, questo progetto sarà il sale per la sua rinascita e per il quartiere. Questo progetto va nella stessa direzione della mia richiesta alla Regione Lazio di revocare l’autorizzazione al Tmb. Un modo per riappropriarci di questo territorio”.

E dunque cosa accadrà ora? Per i prossimi tre anni, l’immobile rinascerà attraverso un percorso che da oggi e per i prossimi 12 mesi riattiverà gradualmente le varie aree al suo interno. Le corti saranno aperte entro l’estate 2019, il corpo centrale nell’inverno 2019 e l’esterno nell’estate 2020. Molti sono i progetti già confermati per l’immediato, come gli appuntamenti musicali presso le corti, l’avvio dell’Orto 2.0, l’Agorà e l’Art District.

È molto soddisfatto anche Giovanni Caudo, presidente del III Municipio: “Quest’area sembrava irrecuperabile dopo i miasmi del Tmb. Eppure la Salaria ha 4.500 lavoratori in poco più di 2 o 3 km. È uno degli asset più importanti della città. Bastava spegnere l’impianto per far rinascere tutta la zona”. Christian Raimo, assessore alla Cultura, ne è assolutamente orgoglioso: “Questo spazio di oltre 20.000 mq ha potenzialità enormi. Vogliamo farne un centro culturale come si trovano a Berlino, aperto al quartiere ma anche internazionale”.

Il primo evento è fissato per sabato 15 giugno. Sarà una serata di musica aperta a tutti. Special guest: la band Lo Stato Sociale.

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