24 Novembre 2020 - 12:45 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Vaccini antinfluenzali introvabili, la Regione Lazio: “Colpa della casa farmaceutica”

Vaccini
Vaccini

I vaccini antinfluenzali continuano a essere introvabili nelle farmacie dei nostri quartieri. Il motivo, secondo l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio, sarebbe la mancata fornitura di circa 500 mila dosi di vaccino Vaxigrip Tetra da parte della società Sanofi Pasteur.

Come si legge nel comunicato diffuso proprio dalla Regione il 23 novembre, la società farmaceutica d’oltralpe, che si è aggiudicata la gara per fornire 1,4 milioni di dosi, al momento ne ha consegnate 823 mila, con un bilancio negativo di oltre mezzo milione.

La Sanofi – si legge ancora – è stata già diffidata da parte della Centrale acquisti regionale a consegnare tutto ciò che è stato contrattualizzato e ora è stata attivata anche l’avvocatura regionale. Un ritardo nella fornitura che sta ovviamente rallentando gravemente la campagna di vaccinazione contro l’influenza, più che mai importante quest’anno, soprattutto per le persone ultra sessantacinquenni.

Vaccino

Sempre dall’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio fanno sapere che è prevista per la giornata del 23 novembre la consegna di oltre 66 mila dosi dell’altro vaccino previsto dalla gara della società Seqirus, il Flucelvax Tetra, che sarà immediatamente distribuito ai medici di medicina generale della regione e i rimanenti 22 mila dalla settimana successiva andando a completare la fornitura prevista.

La Regione fa inoltre sapere che, a oggi, nel Lazio sono stati somministrati oltre un milione di dosi di vaccino antinfluenzale, superando la precedente stagione vaccinale.

Sempre sul tema dei vaccini antinfluenzali, la nostra redazione aveva intervistato Andrea Cicconetti, presidente di FederFarma Roma, che aveva confermato proprio che, nonostante l’enorme richiesta, le dosi assegnate dalla Regione alle farmacie erano terminate.

LEGGI la lettera di un over 65: “I vaccini sono introvabili, i medici di base sono disperati”

LEGGI l’intervista al presidente di FederFarma